10 giorni in Calabria: da Locri a Rocca Imperiale

10 giorni in Calabria, cosa vedere?

La nostra regione come ben sapete è una regione ricca di cultura, storia e bellissimi paesaggi. Per girarla tutta ci vuole un sacco di tempo, ma se venite in Calabria per 10 giorni possiamo consigliarvi qualche itinerario. 

Giorno 1: Locri – Gerace

Inizieremo il nostro viaggio di 10 giorni in Calabria partendo da due località che sono molto consigliate Gerace e Locri.

Locri

Dovete sapere che l’invasione dei saraceni mise in fuga gli abitanti di Locri e si spostarono verso l’entroterra dove poi sorse Gerace

Di particolare interesse è la visita ai resti archeologici dei templi, dei teatri e delle mura di cinta di epoca magnogreca, e soprattutto la visita al completissimo Museo “Antiquarium” che espone migliaia di reperti archeologici di epoca preellenica, magnogreca e romana.

Davanti alla piazza del paese vi è il monumento dedicato ai cinque martiri di Gerace fucilati l’11 ottobre del 1847.

Mentre sul lungomare è presente il monumento a Nosside, poetessa magno-greca locrese.

Gerace

Gerace è ricca di monumenti significativi come ad esempio la cattedrale che è tra le più importanti del meridione.

Secondo la tradizione venne consacrata nel 1045 e riconsacrata successivamente alla presenza di Federico II nel 1222.

Una doppia fila di colonne risalenti ai tempi della Magna Grecia suddivide la chiesa in tre grandi navate. Lo stile è romanico e normanno.

Un’altra chiesa importante è quella di San Francesco  dove prevale lo stile gotico del 1252, ad eccezione dell’altare maggiore e dell’arco trionfale, dove spicca lo stile barocco della Gerace del ‘600.

Il suo centro storico attira molto l’attenzione del visitatore. Per chi volesse gustare un suggestivo panorama vi è il Baglio, un luogo antistante il Castello della città, dove si può ammirare un paesaggio di notevole bellezza.

Non dimenticate di assaggiare il Greco di Gerace, un vino liquoroso di 17 gradi, ottenuto da uve greco.

Giorno 2: Roccella Jonica – Caulonia

Come secondo giorno dei 10 giorni in Calabria il nostro itinerario prevede il bellissimo mare di Roccella Jonica.

Roccella Jonica

Sulla costa dei gelsomini sorge Roccella Jonica. 

Il suo mare è limpido e pulito, infatti ha ricevuto anche nel 2020 labandiera blu della FEE.

Ma non è solo mare, infatti vi sono una serie di monumenti e luoghi di interesse:

  • Palazzo Carafa
  • Ex Chiesa Matrice
  • Torre di Pizzo Falcone
  • Resti della città murata, mura, bastioni
  • La Chiesa Matrice San Nicola di Bari
  • Chiesa San Nicola Ex Aleph
  • Chiesa di Santa Anastasia
  • Santuario Madonna Santissima delle Grazie
  • Chiesa di San Giuseppe
  • Chiesa di San Sostene
  • Teatro al Castello
  • Colonne Melissari
  • Ex Convento dei Minimi
  • Vicoli Picatari
  • Borgo Antico
  • Borgo Marinaro
  • Lungomare

I resti della “Cittadella Medioevale” sono visitabili a partire da Torrente Zirgone, dalla costa al promontorio dell’antica cittadella, e da qui alla vicina torre di avvistamento meglio nota come “Torre di Pizzofalcone”. 

Vi sono anche una serie di palazzi storici e ville, come ad esempio: palazzo Baudille, palazzo Congiusta, palazzo Englen, palazzo Placido, palazzo Rossetti, palazzo Ursini, palazzo Minici, villa Carafa, villa Alicastro e villa Minici.

Poco distante da Roccella Jonica, troviamo Caulonia.

Caulonia

Di grande interesse è la zona archeologica, situata a breve distanza da Monasterace Marina. Alcuni dei reperti rinvenuti nell’area sono custoditi presso il Museo nazionale di Reggio Calabria.

Affascinante è il centro storico del paese, un borgo di collina formato da un intreccio di numerosi vicoli molto stretti chiamati nel dialetto del luogo “vinedi”.

Si erge su un vero e proprio cucuzzolo collinare, che rende la città simile ad una roccaforte. Piazza Mese, piazza Seggio piazza Baglio, erano in passato, rispettivamente il centro religioso, politico e commerciale del paese.

Da ammirare poi i ruderi del Castello medievale, il bellissimo affresco con Cristo Pantocratore della chiesa di S. Zaccaria.

Molte sono le chiese presenti sul territorio, vere e proprie opere d’arte.

Tra le più importanti ricordiamo la chiesa dell’Immacolata Concezione, detta chiesa del Carmine e sede del monumento nazionale Cristo alla colonna ricavato da un unico pezzo di oleastro; la chiesa del Santissimo Rosario, una volta sede di un convento e successivamente di un carcere, e la chiesa matrice, posta sul punto più alto del borgo, nella piazza più importante, piazza Mese.

Vi è anche la presenza di un affresco di epoca bizantina e di uno tra i serbatoi pensili più antichi d’Italia.

Situata sul mare è poi Caulonia Marina con impianti balneari e strutture ricettive lungo il litorale.

Di grande importanza è anche il Kaulonia Tarantella Festival che si tiene ogni anno nel mese di agosto

Dunque a Caulonia vi troverete bene sotto qualsiasi punto di vista, troverete arte, storia, natura, mare strutture ricettive al passo coi tempi!

Giorno 3: Stilo – Monasterace

Il terzo giorno del nostro itinerario di 10 giorni in Calabria, continua tra Stilo e Monasterace.

Stilo

Oltre alla famossima Cattolica di Stilo, vi consigliamo di visitare anche la chiesa Matrice interamente ricostruita dopo il terremoto, la chiesa di San Domenico facente parte del monastero domenicano ma anche tutte le altre chiese hanno il loro fascino e la loro travagliata storia.

Vi è la grotta o Laura sant’Angelo con affreschi di origine bizantina, uno rappresentante il Redentore che benedice i due santi Cosma e Damiano (celebrati in pompa magna a Riace il 25-26-27 Settembre) un altro raffigurante San Sebastiano.

Viene ricordata addirittura da Tommaso Campanella nel sonetto Sovra il monte di Stilo.

O ancora potete visitare i resti del castello costruito da Ruggero il Normanno sul monte Consolino che risale all’XI secolo.

Vi consigliamo poi di visitarla in Agosto; potrete così godere dello spettacolo del Palio di Ribusa che si svolge ogni anno la prima domenica di Agosto appunto!

Monasterace

Nonostante la mano dell’uomo sia stata incurante di questa zona a Monasterace c’è tanto da vedere e da amare.

I resti di Kaulon, il tempio dorico di spettacolarec bellezza, l’affascinante castello medioevale, i resti del monastero bizantino e delle ville romane.

Dal punto di vista storico dunque non abbiamo che l’imbarazzo della scelta!

Dal punto di vista artistico da vedere assolutamente è la chiesa di Maria Santissima di Portosalvo, costruita sotto il dominio francese alla fine del settecento.

E ancora la Chiesa di San Nicola di Bari, costruita a fine seicento. Vi era poi a Monasterace una chiesa del XII sec. intitolata alla Madonna di Loreto, ma si è pensato bene di distruggerla negli anni ’80 per costruire la strada che congiunge la strada per Monasterace superiore alla ex SS. 110, già perchè costruirla in un altro punto era davvero difficile.

Così nel 1999 si è proceduto alla sua ricostruzione avvenuta completamente a spese dei fedeli.

Il piccolo paesino di Monasterace ha tanto da offrire dal punto di vista storico e culturale ma quello che non vi abbiamo ancora detto è che nasce sulle rive del mar Ionio e lo spettacolo incontaminato e suggestivo che è in grado di offrire è davvero unico.

La calma del mare azzurro e la pulizia delle spiagge rocciose sono il biglietto da visita vincente di questa zona come di altre che si estendono lungo la costa ionica.

Se volete rilassarvi con la vostra famiglia in un mare selvaggio e cristallino non potete mancare di soggiornare in questa splendida località.

E poi potrete capire la grandezza della nostra terra visitando i resti archeologici che testimoniano quanto non eravamo esattamente poveri e arretrati!

I 10 giorni in Calabria continuano con un famosissimo paese dell’entroterra calabrese e un luogo con uno dei mari più belli della regione. Stiamo parlando di Serra San Bruno e Soverato.

Giorno 4: Serra San Bruno – Soverato

Serra San Bruno

Forse la Chiesa più bella è quella intitolata all’Addolorara ovvero la Chiesa Maria Santissima dei Sette Dolori, un vero e proprio capolavoro del tardobarocco calabrese che vi consigliamo vivamente di visitare perchè se non la vedete non ci credete!  

Stupenda è anche la Chiesa Matrice intitolata a San Biagio patrono della cittadina serrese insieme a San Bruno. La particolarità di questa chiesa è che l’intera facciata è realizzata in granito locale. 

A testimoniaza della forte rivalità tra i due rioni vi sono poi due chiese entrambe intitolate a Maria Santissima Assunta in Cielo. La più antica è quella del rione di Spinetto così come la statua raffigurante la Madonna su cui poi è stata ricreata la statua di Terravecchia.

Ci sono poi tre piccole chiese, antiche e affascinanti che vi raccomandiamo di vedere: la Chiesa di San Gerolamo, la Chiesa di San Rocco e la cosiddetta chiesuledha (“piccola chiesa”) o chiesa della Madonna delle grazie.

Di certo se andate a Serra San Bruno non potete mancare di visitare il museo della Certosa e la parte esterna del monastero. Non è più possibile infatti visitare il convento certosino internamente; e poi il  Santuario regionale di Santa Maria nel Bosco, nel territorio compreso tra la Certosa e l’eremo.

Qui è posto oltre alla splendida chiesa di Santa Maria anche il “dormitorio” di San Bruno dove si narra che il Santo si sia addormentato nel sonno eterno e il laghetto di San Bruno dove il Santo pregava e faceva penitenza.

Oltre ai luoghi di San Bruno se visitate la cittadina Bruniana non mancate alle passeggiate in montagna poichè il bosco serrese è una vera meraviglia. 

Parco regionale delle Serre

Rientra nel Parco Regionale delle Serre e in alcuni periodi dell’anno il sottobosco serrese offre una varietà di fungo porcino dall’odore e dal sapore inimitabili!

Nel pomeriggio potrete spostarvi a Soverato e restarci fino a sera.

Soverato

Soverato è caratterizzato da un mare cristallino incontaminato, infatti è uno dei più belli della Calabria. Vi è anche il lungomare dove è possibile fare lunghe passeggiate sia a piedi che in bicicletta in quanto è dotato di una pista ciclabile.

Sul corso Umberto I si possono trovare negozi di ogni tipo: abbigliamento, calzature, pelletterie di varie forme e marca ma non mancano anche i negozi di prodotti gastronomici o laboratori di artigianato dove si possono acquistare oggetti in ceramica e in legno.

Soverato è una meta per tutti, infatti esistono locali di diversi tipi che possono accogliere persone di ogni età e per ogni tipo di gusto fino a tarda notte.

Anche il cibo è ottimo, esistono varie pizzerie e ristoranti dislocate sul lungomare e non solo che offrono cibo di qualità.

I 10 giorni in Calabria continuano nel bellissimo Mar Ionio.

Giorno 5: Caminia – Pietragrande

Una volta che vi siete immersi nel mare di Soverato, non potete perdervi il magnifico spettacolo del mare di Caminia e Pietragrande. 

Caminia

In questo piccolo golfo si rimane incantati dal verde corallino dell’acqua limpidissima e sempre calda e dal bianco della spiaggia pulita e granulosa.

In pochi metri la costa offre il passaggio dalla spiaggia a splendide scogliere con insenature che permettono di godersi il mare in assoluta tranquillità e riservatezza.

Le spiaggie sono granitiche e pulitissime e nonostante il forte flusso di turisti Caminia riesce a mantenere quel fascino selvaggio e incontaminato che da sempre la contraddistingue.

Pietragrande

Chiamata così per la forma dello scoglio, è uno dei mari più frequentati dai turisti che giungono nella nostra regione. In molti vanno lì solo per tuffarsi. Dirupi e scogli si alternano a spiagge accessibili solo via mare e sono dei veri angoli di paradiso.

Saliamo verso il Crotonese per continuare l’itinerario dei nostri 10 giorni in Calabria.

Giorno 6: Le Castella – Isola Capo Rizzuto – Capo Colonna

Isola Capo Rizzuto è uno dei luoghi è più suggestivi dell’intera Calabria.

Vi consigliamo di visitare il piccolo sito archeologico, denominato Capo Piccolo che testimonia il brulicare della vita già a partire dall’età del bronzo lungo la costa tra Le Castella e Capo Rizzuto.

Capo Rizzuto poi è una frazione di Isola che sorge su un promontorio che si estende sul mare tra selvagge scogliere.

Il paesaggio è così meraviglioso da essere stato denominato area marina protetta.

Se andate a Isola non scordatevi di visitare il santuario della Madonna Greca, di recente costruzione che però è dotato di una maestosità che vi lascerà a bocca aperta.

A 10 Km da Isola Capo Rizzuto, troviamo Punta Delle Castelle, meglio conosciuta come Le Castella.

Le Castella

Nota soprattutto per la suggestiva fortezza aragonese che domina la baia da un isolotto prospiciente la terraferma  è divenuta una delle maggiori attrazioni di tutta la Costa dei Saraceni.

Capo Colonna

Capo Colonna dal latino Lacinium in Latino è il promontorio che determina il limite occidentale del golfo di Taranto, dove sorgeva il tempio dedicato ad Hera Lacinia. Sfortunatamente venne utilizzato come cava di pietre lavorate per il castello, il porto e i palazzi nobiliari locali fino a che solo una solitaria colonna rimase in vista dei naviganti, eretta fra i ruderi.

Nel settimo giorno dei 10 giorni in Calabria, vi consigliamo di visitare Crotone e Cirò Marina.

Giorno 7: Crotone – Cirò Marina

Crotone

Crotone è uno dei più importanti centri della Calabria di origine greca.

Come per molte città calabresi anche Crotone è un miscuglio di nuovo e antico e conta due nuclei di cittadini di diversa origine.

Da una parte vi è la città nuova, che va da Piazza Pitagora fino a Vascovatello questa zona, negli anni ’80 e ’90 ha avuto un boom nell’edilizia che ha dato origine ad una continua espansione.

Dall’altro lato troviamo la città vecchia ricca di viuzze molto strette, che va da piazza del castello di Carlo V fino a Piazza Pitagora e al Duomo.

Sul punto più elevato vi è il simbolo della città che è il castello normanno del XVI secolo.

Nel centro storico possiamo trovare il duomo del XI secolo noto soprattutto per il fonte battesimale con base zoomorfa e il quadro della Madonna nera che ancora oggi è oggetto di forte devozione da parte del popolo.

Notevoli sono anche la chiesa di Santa Chiara con gli affreschi seicenteschi, il pavimento in maiolica napoletana e la chiesa di San Giuseppeconosciuta anche come chiesa dei nobili.

Se siete più curiosi per quanto riguarda le origini della città nel museo archeologico nazionale potreste approfondire il tutto.

La zona più frequentata per la vita notturna è Viale Cristoforo Colombo.

In questa zona, si concentrano il maggior numero di locali e discoteche e l’isola pedonale di sera e di notte è chiusa al traffico.

Frequentata nell’antichità da personaggi illustri, sede di scienza, cultura, medicina e atletica non può non essere visitata!

Tra mare e cultura e buon vino non possiamo che indicarvi Cirò Marina.

Cirò Marina

È costituita da 16 km di spiaggia con fondali limpidi caratterizzati da tanti colori di flora e fauna.

Ogni tanto sulla spiaggia è possibile assistere allo spettacolo delle nascita delle tartarughe caretta caretta.

Nella località Madonna di mare si possono ammirare due file di edifici settecenteschi in pietra della forma arcuata con tanto di piazzale.

Da visitare vi è anche il castello Sabatini, struttura militare risalente al ‘400.

Nelle parti di Punta Alice vi sono anche i resti del Tempio di Apollo Haleo.

Tra le chiese da visitare vi è quella di San Cataldo, costruita nel primo ‘900.

Mentre più spostata verso l’entroterra vi è il santuario della Madonna di Itria.

È possibile trovare negozi di souvenir o anche di tipo enogastronomico soprattutto in via Roma, Ciró produce uno dei vini più importanti della regione il Ciró Doc.

Siamo giunti quasi alla fine del nostro itinerario di 10 giorni in Calabria. Vi consigliamo di visitare Corigliano- Rossano.

Giorno 8: Corigliano – Rossano

Corigliano – Rossano (dal 2018) è un comune in provincia di Cosenza.

È il comune più vasto dell’intera regione Calabria, il terzo per abitanti dopo Reggio Calabria e Catanzaro e il più popolato della provincia di Cosenza.

Corigliano

Proseguendo verso Corigliano potrete vedere il bellissimo castello ducale di Corigliano Calabro che oggi è un monumento nazionale dichiarato per legge nel 1927,  è un museo storico artistico culturale dell’intera comunità. 

Il castello è pieno di stanze da visitare come la prigione del monaco, le cucine ottocentesche, la cappella di Sant’Agostino, la camera da letto del barone e della baronessa, il Salone degli Specchi, la sala da pranzo, torre mastio, il fossato ecc.

Inoltre il piano superiore del castello viene utilizzato per mostre pittoriche, fotografiche, convegni ecc. tutte manifestazioni culturali aperte alla collettività.

Un altro luogo da visitare è il castello di San Mauro. Edificato nel 1515 sulle rovine di un monastero di origine medievale è una delle architetture rinascimentali più importanti della Calabria. 

Nel 1616 divenne proprietà dei Saluzzo e in seguito passò nelle mani de i Campagna e da lì iniziò la sua decadenza. Dalla prima metà dell’800 è di proprietà privata ed è circondato da agrumeti. 

Edificato nel 1480 come acquedotto cittadino e situato nella parte bassa del centro storico vi è Ponte Canale. Nella parte superiore è utilizzato come via di passaggio.

Da vedere vi è anche Porta di Prando, unico esempio parzialmente integro di porta civica praticata nella cinta fortificata che cingeva il paese. Su di essa fu edificato nel cinquecento il Palazzo Leonardis, poi Morgia e infine posseduto dai Malavolta.

Altri luoghi da vedere a Corigliano:

  • le chiese la chiesa del Carmine;
  • la chiesa di Sant’Antonio;
  • chiesa collegiata di San Pietro;
  • la chiesa della Riforma;
  • Chiesa matrice di Santa Maria maggiore;
  • la Chiesa di San Francesco di Paola;
  • Chiesa di Sant’Anna o di Santa Maria di Loreto.

Rossano

Rossano è famosa tra le altre cose anche per la liquirizia.

La liquirizia Calabrese è famosa soprattutto grazie alla famiglia Amarelli che già nel 1500 praticava la  raccolta e la commercializzazione del prodotto. Nel 1731 a Rossano venne costruita la prima fabbrica per la lavorazione di questa pianta molto antica. Grazie al miglioramento dei trasporti marittimi, ai privilegi e alle agevolazioni fiscali concesse dai Borbone alle tipiche industrie, già nel 1800 la fabbrica Amarelli potè espandersi fino alla capitale. 

 La liquirizia di Calabria IGP è commercializzata in tre varietà:

  • radice fresca
  • radice essiccata
  • estratto di radice

Altri monumenti importanti e di interesse sono: 

  • il museo diocesano e del Codex;
  • la cattedrale di Maria Santissima Achiropita;
  • la chiesa di San Nilo, l’oratorio di San Marco;
  • la Chiesa della Panaghia così denominata in onore di “Maria Tutta Santa”.

Il nostro viaggio di 10 giorni in Calabria continua immergendoci nella natura del Parco Nazionale della Sila.

Giorno 9: Parco Nazionale della Sila

Il Parco nazionale della Sila  è stato istituito nel 2002, dopo un lungo iter politico. 

È il terzo per ordine cronologico ad essere stato fondato in Calabria,  dopo il Parco Nazionale del Pollino ed il Parco Nazionale dell’Aspromonte.

La sede del parco si trova a Lorica, ma il suo territorio è distinto in tre nuclei:

  • due nel complesso montuoso della Sila, in provincia di Cosenza e Catanzaro;
  • uno sull’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria.

Il  Parco gestisce alcune fra le zone più suggestive e selvagge della Calabria, con vaste foreste, dolci altopiani, con splendidi paesaggi che si estendono dal Pollino all’Aspromonte.

Le riserve naturali

All’interno del Parco ci sono nove riserve naturali biogenetiche.

Tra le riserve naturali importanti vi sono “I Giganti della Sila” 50 alberi colossali di pino e 5 di acero con oltre 500 anni di età.

Un’altra riserva è quella del “Golia-Corvo” dove vivono 150 esemplari di cervi. 

Le altre riserve naturali sono:

  • “Gallopane”;
  • “Tasso-Camigliatello”;
  • “Poverella-Villaggio Mancuso”;
  • “Coturelle-Piccione”;
  • “Gariglione-Pisarello”;
  • “Macchia della Giumenta – S. Salvatore”,;
  • “Trenta Coste”;

All’Ente Parco è affidata la gestione delle suddette riserve.

Giorno 10: Roseto Capo Spulico – Rocca Imperiale

L’ultimo giorno dei 10 giorni in Calabria, potrete terminare il vostro viaggio culturale a Roseto Capo Spulico e Rocca Imperiale.

Roseto Capo Spulico

Tra i monumenti di interesse spicca senza dubbio il Castrum Petrae Roseti, cioè il castello medievale a picco sul mare di Federico Barbarossa.

Inoltre Roseto custodisce anche il museo etnografico, uno dei più importanti della Calabria.

Ma se abbiamo voglia di mare nella frazione marina di Roseto Capo Spulico, vi è il lungomare degli achei lungo circa 1,5 km.

Roseto si contraddistingue per il suo mare limpido color smeraldo e i suoi meravigliosi fondali, anche per questo ha ottenuto il riconoscimento ministeriale per il mare più bello d’Italia.

Rocca Imperiale

Rocca Imperiale è il centro abitato situato più a nord della Calabria. È molto famosa per i suoi limoni che hanno ottenuto nel 2011 il marchio IGP. 

Tra i monumenti di interesse vi è il Castello Svevo, il quale fu costruito da arcieri e balestrieri, che si appostavano in combattimento dietro le feritoie e i merli.

Tra le chiese da visitare, possiamo consigliarvi la Chiesa Madre: Chiesa di Santa Maria in Cielo Assunta, il monastero dei Francescani e il museo delle cere, dove all’interno troverete statue a grandezza naturale di vari personaggi, come Federico II di Svevia, Madre Teresa di Calcutta, Totò, Giuseppe Verdi e tanti altri. 

Il nostro itinerario di 10 giorni in Calabria finisce qui, speriamo sia stato di vostro gradimento. Abbiamo cercato di segnalarvi i luoghi che secondo il nostro modestissimo parere andrebbero visitati più di altri. Anche se la Calabria è una terra bellissima e girarla tutta è veramente impossibile.

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Sabina Maiolo

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