14 comuni “chiusi” in Calabria

Ai 13 comuni “chiusi” precedentemente si aggiunge il comune di Fabrizia, secondo comune “chiuso” dopo Serra San Bruno nel vibonese.

L’ordinanza emessa dalla presidente Santelli per il comune di Fabrizia:

Divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti, riducendo drasticamente ogni possibilità di socializzazione, limitando al massimo ogni spostamento; il divieto di accesso nel territorio comunale; la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Possono entrare nel territorio comunale gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività riguardanti l’emergenza, nonché degli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale e fermo restando la limitazione della presenza fisica del personale per quanto strettamente indispensabile.

Ad oggi i  territori “chiusi” dalla Regione per rischio focolai di Covid:

  • Nel reggino: Montebello Jonico e Melito Porto Salvo;
  • Nel cosentino: San Lucido, Rogliano e Santo Stefano di Rogliano e Bocchiliero;
  • Nel crotonese: Cutro;
  • Nel catanzarese:  Chiaravalle Centrale, Soverato, Cenadi, Torre di Ruggero e Vallefiorita;
  • Nel vibonese: Serra San Bruno e Fabrizia.