3 giorni in Calabria: Da Gerace a Caminia.

3 giorni in Calabria, cosa visitare?

La nostra regione come ben sapete è una regione ricca di cultura, storia e bellissimi paesaggi. Per girarla tutta ci vuole un sacco di tempo, ma se venite in Calabria per 3 giorni solamente possiamo consigliarvi qualche itinerario. 

Giorno 1: Locri e Gerace

Inizieremo il nostro viaggio partendo da due località che sono molto consigliate Gerace e Locri.

Gerace

Gerace cosa visitare

Gerace è ricca di monumenti significativi come ad esempio la cattedrale che è tra le più importanti del meridione.

Secondo la tradizione venne consacrata nel 1045 e riconsacrata successivamente alla presenza di Federico II nel 1222.

Una doppia fila di colonne risalenti ai tempi della Magna Grecia suddivide la chiesa in tre grandi navate. Lo stile è romanico e normanno.

Un’altra chiesa importante è quella di San Francesco  dove prevale lo stile gotico del 1252, ad eccezione dell’altare maggiore e dell’arco trionfale, dove spicca lo stile barocco della Gerace del ‘600.

Il suo centro storico attira molto l’attenzione del visitatore. Per chi volesse gustare un suggestivo panorama vi è il Baglio, un luogo antistante il Castello della città, dove si può ammirare un paesaggio di notevole bellezza.

Non dimenticate di assaggiare il Greco di Gerace, un vino liquoroso di 17 gradi, ottenuto da uve greco.

Locri

Dovete sapere che l’invasione dei saraceni mise in fuga gli abitanti di Locri e si spostarono verso l’entroterra dove poi sorse Gerace. Di particolare interesse è la visita ai resti archeologici dei templi, dei teatri e delle mura di cinta di epoca magnogreca, e soprattutto la visita al completissimo Museo “Antiquarium” che espone migliaia di reperti archeologici di epoca preellenica, magnogreca e romana.

Davanti alla piazza del paese vi è il monumento dedicato ai cinque martiri di Gerace fucilati l’11 ottobre del 1847.

Mentre sul lungomare è presente il monumento a Nosside, poetessa magno-greca locrese.

Giorno 2: Stilo e Monasterace 

Il secondo giorno potrete spostarvi verso altri due luoghi ricchi di storia e cultura che non distano tanto tra loro, stiamo parlando di Stilo e Monasterace.

Stilo

Cattedrale di Stilo

Di particolare rilevanza è la Cattolica di Stilo. La cattolica è entrata di diritto nella lista dei canditati UNESCO come patrimonio dell’umanità e nel 2015 è stata scelta per rappresentare la Calabria a expo 2015. Oltre alla Cattolica è consigliabile visitare anche la chiesa Matrice interamente ricostruita dopo il terremoto, la chiesa di San Domenico facente parte del monastero domenicano ma anche tutte le altre chiese hanno il loro fascino e la loro travagliata storia.

Vi è la grotta o Laura sant’Angelo con affreschi di origine bizantina, uno rappresentante il Redentore che benedice i due santi Cosma e Damiano (celebrati in pompa magna a Riace il 25-26-27 Settembre) un altro raffigurante San Sebastiano.

Viene ricordata addirittura da Tommaso Campanella nel sonetto Sovra il monte di Stilo.

O ancora potete visitare i resti del castello costruito da Ruggero il Normanno sul monte Consolino che risale all’XI secolo.

Essi offrono uno spettacolo che non potete mancare di vedere!

Monasterace

Nonostante la mano dell’uomo sia stata incurante di questa zona a Monasterace c’è tanto da vedere e da amare.

I resti di Kaulon, il tempio dorico di spettacolarec bellezza, l’affascinante castello medioevale, i resti del monastero bizantino e delle ville romane.

Dal punto di vista storico dunque non abbiamo che l’imbarazzo della scelta!

Dal punto di vista artistico da vedere assolutamente è la chiesa di Maria Santissima di Portosalvo, costruita sotto il dominio francese alla fine del settecento.

E ancora la Chiesa di San Nicola di Bari, costruita a fine seicento. Vi era poi a Monasterace una chiesa del XII sec. intitolata alla Madonna di Loreto, ma si è pensato bene di distruggerla negli anni ’80 per costruire la strada che congiunge la strada per Monasterace superiore alla ex SS. 110, già perchè costruirla in un altro punto era davvero difficile.

Così nel 1999 si è proceduto alla sua ricostruzione avvenuta completamente a spese dei fedeli.

Il piccolo paesino di Monasterace ha tanto da offrire dal punto di vista storico e culturale ma quello che non vi abbiamo ancora detto è che nasce sulle rive del mar Ionio e lo spettacolo incontaminato e suggestivo che è in grado di offrire è davvero unico.

La calma del mare azzurro e la pulizia delle spiagge rocciose sono il biglietto da visita vincente di questa zona come di altre che si estendono lungo la costa ionica.

Se volete rilassarvi con la vostra famiglia in un mare selvaggio e cristallino non potete mancare di soggiornare in questa splendida località.

E poi potrete capire la grandezza della nostra terra visitando i resti archeologici che testimoniano quanto non eravamo esattamente poveri e arretrati!

Giorno 3: Soverato e Caminia 

Dopo questo bellissimo bagno di cultura e storia, il terzo giorno  potrete visitare due località che sono tra le più belle dello Ionio: Soverato e Caminia.

Soverato

Soverato è caratterizzato da un mare cristallino incontaminato, infatti è uno dei più belli della Calabria. Vi è anche il lungomare dove è possibile fare lunghe passeggiate sia a piedi che in bicicletta in quanto è dotato di una pista ciclabile.

Una volta che vi siete immersi nel mare di Soverato, non potete perdervi il magnifico spettacolo del mare di Caminia.

Caminia

In questo piccolo golfo si rimane incantati dal verde corallino dell’acqua limpidissima e sempre calda e dal bianco della spiaggia pulita e granulosa.

In pochi metri la costa offre il passaggio dalla spiaggia a splendide scogliere con insenature che permettono di godersi il mare in assoluta tranquillità e riservatezza.

Le spiaggie sono granitiche e pulitissime e nonostante il forte flusso di turisti Caminia riesce a mantenere quel fascino selvaggio e incontaminato che da sempre la contraddistingue.

Passerete 3 giorni in Calabria all’insegna della cultura e soprattutto del relax.

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Nicoletta Esposito

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