La nostra regione, come molti di voi già sanno, è ricca di cultura, storia e paesaggi mozzafiato. Per esplorarla tutta ci vorrebbe davvero tanto tempo, ma se avete solo 5 giorni da trascorrere in Calabria, possiamo consigliarvi alcuni itinerari imperdibili.
Giorno 1: Gerace e Locri
Iniziamo il nostro viaggio di 5 giorni in Calabria alla scoperta di due affascinanti località profondamente legate alla storia: Gerace e Locri.
Gerace
Questo borgo medievale è un autentico scrigno di arte e spiritualità, famoso per i suoi monumenti e il suo centro storico ben conservato. Imperdibile è la visita alla Cattedrale, una delle più imponenti del Sud Italia. Secondo la tradizione, fu consacrata nel 1045 e poi nuovamente nel 1222, alla presenza di Federico II.

All’interno, una doppia fila di colonne di epoca magnogreca divide l’edificio in tre ampie navate. L’architettura riflette uno straordinario connubio tra stile romanico e normanno.
Da non perdere anche la Chiesa di San Francesco, risalente al 1252, dove domina il gotico, ad eccezione dell’altare maggiore e dell’arco trionfale, arricchiti da elementi barocchi tipici della Gerace del Seicento.
Passeggiando nel centro storico, vi imbatterete nel Baglio, un’ampia terrazza panoramica antistante il Castello, da cui godere di una vista mozzafiato sul paesaggio calabrese.
E per concludere la visita, vi consigliamo di assaggiare il rinomato Greco di Gerace, un vino liquoroso dal gusto intenso, prodotto con uve antiche della zona.
Locri
Locri è una delle città più significative della Magna Grecia. Fu proprio a causa delle incursioni saracene che gli abitanti si rifugiarono nell’entroterra, fondando Gerace.
Oggi, Locri conserva importanti testimonianze archeologiche: templi, teatri, mura antiche e il prezioso Museo Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri (Antiquarium), che raccoglie migliaia di reperti delle epoche preellenica, magnogreca e romana.

In paese, davanti alla piazza principale, si trova il monumento ai Cinque Martiri di Gerace, fucilati l’11 ottobre 1847 per aver partecipato ai moti risorgimentali.
Sul lungomare, invece, potete ammirare il monumento a Nosside, poetessa locrese dell’antichità, simbolo della cultura e dell’identità della città.
Giorno 2: Stilo e Monasterace
Il secondo giorno del vostro viaggio vi porterà alla scoperta di due luoghi ricchi di storia, cultura e spiritualità: Stilo e Monasterace, facilmente raggiungibili l’uno dall’altro.
Stilo
Stilo è un borgo medievale adagiato sulle pendici del Monte Consolino, noto soprattutto per la celebre Cattolica di Stilo, una chiesetta bizantina risalente al X secolo, simbolo dell’arte orientale in Calabria. Candidata a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, nel 2015 fu scelta per rappresentare la regione all’Expo di Milano.

Ma Stilo non è solo la Cattolica. Meritano una visita anche:
- la Chiesa Matrice, interamente ricostruita dopo un terremoto;
- la Chiesa di San Domenico, parte del complesso domenicano;
- le tante altre chiese minori, ognuna con una storia affascinante e spesso travagliata.
Un altro luogo suggestivo è la Grotta o Laura Sant’Angelo, decorata con affreschi bizantini, tra cui uno straordinario Cristo Redentore che benedice i santi Cosma e Damiano, celebrati ogni anno a Riace il 25, 26 e 27 settembre. Presente anche un affresco raffigurante San Sebastiano.
Il filosofo Tommaso Campanella, originario proprio di Stilo, citò questi luoghi nel suo sonetto “Sovra il monte di Stilo”.
Per una vista spettacolare, salite ai resti del castello normanno costruito da Ruggero il Normanno sull’altura del Monte Consolino: vi regalerà un panorama mozzafiato.
Monasterace
Nonostante in passato sia stata trascurata, Monasterace custodisce tesori archeologici e paesaggistici di grande valore. Qui sorgeva l’antica Kaulon, una colonia greca che oggi rivive nei suoi resti archeologici, come:
- il tempio dorico, di grande bellezza e valore storico,
- il castello medievale,
- i resti del monastero bizantino,
- antiche ville romane.
In ambito artistico-religioso, si segnalano:
- la Chiesa di Maria Santissima di Portosalvo, costruita alla fine del ‘700 durante il dominio francese,
- la Chiesa di San Nicola di Bari, edificata nel tardo Seicento.

Un fatto curioso riguarda l’antica chiesa della Madonna di Loreto, risalente al XII secolo, che fu demolita negli anni ’80 per costruire una strada. Fortunatamente, grazie all’impegno dei fedeli, è stata ricostruita nel 1999, a spese della comunità.
Ma Monasterace non è solo storia. Sorge sulle rive del Mar Ionio e vanta spiagge incontaminate, mare cristallino e un’atmosfera tranquilla, ideale per rilassarsi con la famiglia. Il paesaggio, ancora selvaggio in certi tratti, offre uno spettacolo che difficilmente dimenticherete.
E se qualcuno pensa che la Calabria sia sempre stata povera e arretrata, una visita a questi siti archeologici saprà smentire ogni pregiudizio: la storia qui parla chiaro!
Giorno 3: Soverato
Dopo due intense giornate tra storia e cultura, il terzo giorno vi proponiamo una tappa dedicata al relax e al divertimento sul mare: Soverato, considerata una delle località balneari più belle della costa ionica calabrese.

Soverato
Soverato è famosa per il suo mare cristallino e incontaminato, tra i più belli dell’intera regione. Le sue spiagge, attrezzate e libere, soddisfano ogni tipo di esigenza: dal relax sotto l’ombrellone al divertimento in acqua.
Uno dei punti di forza della città è il suo lungomare, perfetto per lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta, grazie anche alla presenza di una comoda pista ciclabile.
Il cuore commerciale di Soverato è Corso Umberto I, vivace e ricco di negozi di ogni tipo: abbigliamento, calzature, pelletterie, ma anche botteghe gastronomiche e laboratori artigianali dove acquistare oggetti in ceramica e legno, tipici della tradizione locale.
La cittadina è adatta a tutti: giovani, famiglie, coppie e anche visitatori più maturi. La vita notturna è dinamica, con locali e cocktail bar che animano la serata fino a tarda notte.
Anche il lato gastronomico non delude: pizzerie e ristoranti sul lungomare e nelle vie interne offrono piatti di qualità, con specialità locali a base di pesce fresco, carne o pizza.
Giorno 4: Caminia – Pietragrande
Dopo aver scoperto Soverato, non potete perdervi due delle perle del Mar Ionio, a pochi chilometri di distanza: Caminia e Pietragrande, due località balneari dal fascino unico, perfette per chi cerca bellezza naturale, tranquillità e un mare da cartolina.
Caminia
Incastonata in un piccolo golfo tra le scogliere, Caminia incanta subito per il verde corallino delle sue acque, limpide, calde e cristalline. Il contrasto tra il bianco della spiaggia, composta da sabbia granulosa, e il blu del mare crea uno scenario davvero suggestivo.

La costa alterna spiagge ampie a insenature rocciose, ideali per chi desidera godersi il mare in riservatezza e tranquillità. Nonostante la crescente popolarità tra i turisti, Caminia conserva ancora il suo carattere selvaggio e incontaminato, che la rende così speciale.
Pietragrande
Il nome Pietragrande deriva dalla grande roccia che domina la baia: uno scoglio imponente, simbolo della zona e punto di ritrovo per gli amanti dei tuffi spettacolari.

La costa alterna dirupi e scogli a piccole spiagge raggiungibili solo via mare, veri e propri angoli di paradiso ideali per chi cerca un’esperienza più avventurosa o romantica.
Pietragrande è tra le mete estive più amate dai turisti che visitano la Calabria, attratti non solo dal mare limpido, ma anche dall’atmosfera vivace che si respira nei mesi estivi.
Giorno 5: Roccelletta (Scolacium)
Per concludere il vostro viaggio di 5 giorni in Calabria, vi portiamo in un luogo che unisce storia millenaria e natura rigogliosa: il Parco Archeologico di Scolacium, situato a Roccelletta di Borgia, a pochi chilometri da Catanzaro.

Immerso in un suggestivo uliveto secolare, il parco custodisce le vestigia dell’antica città di Skylletion, poi Scolacium in epoca romana. Qui potrete ammirare:
- il teatro romano, costruito sfruttando il pendio naturale della collina, che poteva accogliere fino a 5000 spettatori;
- i resti dell’anfiteatro, risalente all’epoca dell’imperatore Nerva, utilizzato per spettacoli pubblici e combattimenti gladiatori;
- altre strutture di epoca romana e bizantina, che testimoniano l’importanza storica del sito.
Passeggiare tra le rovine, circondati da ulivi e profumi mediterranei, è un’esperienza unica che chiude in bellezza questo itinerario.
Avrete trascorso 5 giorni in Calabria all’insegna della cultura, della natura, del mare cristallino e del buon cibo. Un viaggio vario, tra borghi antichi, rovine millenarie e spiagge da sogno.
Ci auguriamo che il nostro itinerario vi sia stato utile e che vi abbia fatto venire voglia di tornare in questa meravigliosa terra, perché in Calabria c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire!
Altri itinerari di 5 giorni in Calabria:
- 1. Itinerario: Da Reggio Calabria a Pizzo
- 2. Itinerario: Da Fiumefreddo Bruzio a Morano Calabro
- 3. Itinerario: Da Roccella Jonica a Caminia
Nicoletta Esposito
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