A Nardodipace una Stonehenge italiana

A Nardodipace, tra antiche colline e suggestivi paesaggi, si cela un mistero millenario che ha catturato l’immaginazione di studiosi e visitatori di tutto il mondo: la “Stonehenge italiana”.

Nardodipace

Scoperto nel lontano 2002, questo sito archeologico è una testimonianza tangibile del passato remoto dell’umanità. Ospita una serie di megaliti, imponenti costruzioni realizzate con diverse pietre, senza l’ausilio di alcun “collante”, che risalgono a oltre 6000 anni fa. Questi enigmatici monoliti, che si ergono maestosi contro il cielo, hanno guadagnato alla località il soprannome di “Stonehenge Italiana”, per via della similitudine suggestiva con il celebre sito preistorico inglese.

Le gigantesche costruzioni (la più grande è alta dieci metri e larga 20 metri) sono chiamate dagli abitanti di Nardodipace semplicemente “le pietre”.

A Nardodipace la Stonehenge italiana ricopre un territorio di circa 60 km quadrati, all’interno di un bosco di lecci.

Ma cosa sono queste “Pietre”?

Per alcuni ricercatori, il mistero della “Stonehenge di Nardodipace” affonda le sue radici quasi 5000 anni prima della nascita di Cristo. Alcuni studi hanno indicato i Pelasgi, antichi popoli del mare menzionati anche nell’Odissea di Omero, come possibili artefici di questo sito enigmatico. Tuttavia, nonostante gli indizi e le ipotesi, il vero significato e la funzione di queste imponenti strutture restano avvolti nel mistero.

Ma Nardodipace non è l’unico luogo in Calabria a custodire tali testimonianze antiche. Un altro sito simile si trova a Campana, nella Sila cosentina. Tuttavia, nonostante gli sforzi degli studiosi, i segreti nascosti tra i boschi di queste terre rimangono ancora in gran parte indecifrati. I dolmen delle Serre, come vengono chiamati questi antichi monumenti, continuano a sussurrare misteri in lingue antiche, sfidando le nostre conoscenze e stimolando la nostra immaginazione.

Seguici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *