
Ringrazia gli italiani per il forte senso di responsabilità di questi giorni duri e il premier passa ad illustrare la fase due.
Inizierà una fase di convivenza col virus in cui la curva di contagio potrà nuovamente aumentare.”Se vuoi bene all’Italia mantieni le distanze, anche con i parenti” scandisce il presidente del consiglio.
Dobbiamo essere pronti se la curva aumenterà: “le regioni dovranno informare sulla curva e sull’adeguatezza del sistema ospedaliero con cadenza giornaliera il ministero della salute e l’ISS“. Verranno indicate delle soglie sentinella per poter intervenire tempestivamente.
L’Italia allora affronta una sfida complessa e l’attende una stagione intensa di riforme per cambiare ciò che non funziona nel nostro Paese da tanto tempo. “Non serve dare colpe ma collaborazione”. Il governo interviene anche per calmierare i prezzi delle mascherine che dovrebbe attestarsi intorno a 0.50 € per quelle chirurgiche. Il premier parla anche del recovery found:
“In Europa abbiamo conseguito importante passo avanti”.
Stiamo lavorando anche sulla situzione economica: “mi scuso per i ritardi ma la mole di domande pervenute di solito viene gestita da INPS in cinque anni”.
Conte annuncia che sono allo studio nuovi aiuti per le imprese perché l’obiettivo e avere più occupati per cui vi saranno finanziamenti anche a fondo perduto.
Il settore turistico non sarà lasciato solo ma avrà sostegno dal governo.
Ci sarà un “decreto sblocca Paese”
Dal quattro maggio saranno consentiti spostamenti all’interno della regione con autocertificazione per comprovate necessità o per esigenze lavorative con l’eccezione di spostamenti per visitare congiunti sempre con i dispositivi, col divieto di assembramento e con le dovute distanze. Non ci si può spostare ancora da una regione all’altra.
Il divieto di assembramento può essere marcato dai sindaci qualora lo ritenessero necessario. Nei parchi dovranno esserci ingressi contingentati. Potrà eseguirsi attività sportiva rispettando distanza anche lontani dal proprio domicilio, saranno consentiti allenamenti degli atleti ma sempre evitando assembramento dunque a porte chiuse.
Le cerimonie funebri saranno consentite possibilmente all’aperto, indossando mascherine per un massimo di quindici persone.
Bar e ristoranti possono lavorare da asporto ma sempre evitando assembramento ed entrando uno per volta senza consumare cibo davanti al posto di ristoro.
Manifattura, costruzioni, commercio all’ingrosso funzionale alle suddette attività rispettando rigorosamente il nuovo protocollo sottoscritto pochi giorni fa potranno ripartire.
Per quanto riguarda i trasporti è stato sottoscritto un nuovo protocollo di sicurezza e uno suoi cantieri.
Il 18 maggio ci sarà la riapertura del commercio al dettaglio legato alla manifattura.
Al via sempre dal 18 all’apertura di musei e biblioteche e degli allenamenti a squadre.
Entro il primo giugno il premier conta di riaprire i centri estetici, i parrucchieri, i centri massaggi e i bar a pieno regime.