
Sulle pagine de La Repubblica il premier illustra per grandi linee come funzionerà la fase due invitando sempre gli italiani alla responsabilità.
La riapertura sarà graduale e tutte le regioni cammineranno di pari passo. Dal quattro maggio saranno consentiti maggiori spostamenti ma non essendo scampato il pericolo non potremo ancora godere a pieno delle libertà personali. Bisogna procedere con cautela pertanto riapriranno le imprese e si rimetteranno in moto i cantieri, rispettando le norme sulla sicurezza. Con gli stessi presupposti riprenderanno anche le cerimonie religiose. Per la riapertura delle scuole bisognerà aspettare Settembre. Il premier si sta impegnando per sburocratizzare il più possibile gli aiuti alle aziende dal momento che in passato per usufruire, ad esempio, della cassa integrazione bisognava aspettare almeno tre mesi.
Altro importante punto è quello di calmierare i prezzi dei DPI dal momento che tutti dovremo indossare le mascherine.