
Il premier Conte alla Camera per una informativa urgente sulle iniziative del governo per la ripresa delle attività lavorative.
Esordisce sottolineando come le misure decise dal governo non mirano al consenso elettorale ma a tutelare la salute dei cittadini. Il decreto è stato stilato con la collaborazione di massimi esperti e se anche potessimo valutare una partenza differita tra regioni dovremmo agire sempre in maniera ponderata e mai indiscriminata. A tal proposito il premier sottolinea che gli enti locali non possono contrastare il decreto e che gli allentamenti decisi da alcuni governatori sono illegittimi.
Bisogna avviare in sicurezza la nostra economia poiché non siamo usciti dalla pandemia. “Ci sono 150000 positivi esclusi asintomatici e se lasciassimo tutto al caso saremmo al punto di partenza”.
Per quanto riguarda gli spostamenti:”Ci si può muovere all’interno della regione per andare a trovare i propri congiunti, si può fare attività sportiva mantendo le distanze”.
Se la curva nei giorni che verranno non crescerà si potranno allentare le misure aprendo il commercio al dettaglio.
Si stanno infatti definendo protocolli per permetterne la ripresa. “Dovremo convivere con distanza sociale.”
Il sostegno alle imprese
Sono previste 25 miliardi per il sostegno al lavoro anche in questo caso con l’introduzione di nuove forme di protocollo sociale. Conte garantisce erogazioni rapide ed efficaci. Ci saranno sospensioni e esemplificazione delle tasse e un riconoscimento alle province più colpite. 12 miliardi sono destinati alle regioni, alle province e alle città per il servizio sanitario nazionale.
Per le piccole imprese verranno introdotti finanziamenti a fondo perduto, interventi atti ad assorbire le perdite attraverso l’erogazione di 15 miliardi.
Il turismo
Verrà favorito il turismo interno con l’erogazione anche di bonus per chi è sotto reddito o ha figli minori a carico da poter spendere nelle strutture ricettive del nostro Paese. Sono poi bloccati l’Iva e accise.
I bimbi e le categorie protette
Ai bambini e ai giovani e alle loro famiglie verrà dedicata grande consideraziane nei prossimi provvedimenti con progetti territoriali per tutelare tutti i diritti dei bimbi senza compromettere la loro salute.
“Valuteremo apertura nidi e centri infanzia sempre in sicurezza”.
Per le disabilità verranno siglati protocolli per garantire sicurezza a tutti. Ci sarà poi l’incremento del fondo nazionale autosufficienza.