Coronavirus, le proiezioni dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute.

Secondo le proiezioni dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, si avrà uno stop di contagi non prima di fine giugno in Lombardia e Marche. 

Le proiezioni tengono conto dei provvedimenti di lockdown introdotti dai DPCM e inoltre sottolineano e tendono a precisare che la proiezione è legata alla corretta rilevazione di nuovi contagi, infatti è noto che questi possono essere sottostimati a causa di contagi asintomatici e dal numero di tamponi effettuati. 

Dunque ad uscire prima dal contagio sarebbero la Basilicata e l’Umbria, le quali contavano rispettivamente solo 1 e 8 nuovi casi il 17 aprile, le ultime sarebbero le regioni del centro nord. 

Inoltre le proiezioni dimostrano che l’epidemia si sta riducendo con estrema lentezza e di conseguenza il passaggio alla “fase 2” dovrebbe avvenire in maniera graduale e con tempi diversi da Regione a Regione. 

In una tabella, l’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane dettaglia regione per regione «la data minima di assenza di nuovi casi di contagio»: Piemonte 21 maggio, Valle d’Aosta 13 maggio, Lombardia 28 giugno, Bolzano 26 maggio, Trento 16 maggio, Veneto 21 maggio, Friuli Venezia Giulia 19 maggio, Liguria 14 maggio, Emilia Romagna 29 maggio, Toscana 30 maggio, Umbria 21 aprile, Marche 27 giugno, Lazio 12 maggio, Abruzzo 7 maggio, Molise 26 aprile, Campania 9 maggio, Puglia 7 maggio, Basilicata 21 aprile, Calabria 1 maggio, Sicilia 30 aprile, Sardegna 29 aprile.