Gerace è una cittadina in provincia di Reggio Calabria.
Nel 2015 ha ottenuto il 7° posto tra i borghi più belli di Italia.
L’origine del nome
Secondo alcuni, il toponimo deriva dal greco jerax “sparviero” in ricordo ad un rapace che secondo una antica leggenda, avrebbe indicato agli abitanti di Locri, il luogo in cui rifondare la città per ripararsi dall’invasione dei saraceni.
Mentre secondo altri il nome deriva da Jerà akis “vetta sacra”.
Il territorio
Situata tra le Serre e l’Aspromonte, l’antica cittadina, è un concentrato artistico di chiese, palazzi, stradine, piazzette, archi e importanti sono le bifore moresche della “Casa Catalana” nel quartiere Borgo.
Cosa vedere a Gerace
Dunque, Gerace, è ricca di monumenti significativi come ad esempio la cattedrale che è tra le più importanti del meridione.
Secondo la tradizione venne consacrata nel 1045 e riconsacrata successivamente alla presenza di Federico II nel 1222.
Una doppia fila di colonne risalenti ai tempi della Magna Grecia suddivide la chiesa in tre grandi navate. Lo stile è romanico e normanno.
Un’altra chiesa importante è quella di San Francesco dove prevale lo stile gotico del 1252, ad eccezione dell’altare maggiore e dell’arco trionfale, dove spicca lo stile barocco della Gerace del ‘600.
Il suo centro storico attira molto l’attenzione del visitatore. Per chi volesse gustare un suggestivo panorama vi è il Baglio, un luogo antistante il Castello della città, dove si può ammirare un paesaggio di notevole bellezza.
Gastronomia
Il prodotto più noto della zona è il Greco di Gerace, un vino liquoroso di 17 gradi, ottenuto da uve greco.
I greci l’offrivano come segno di ospitalità unito al miele. Inoltre vi è anche una limitata produzione di olio d’oliva.
Il piatto tipico della zona, sono dei dolci barocchi chiamati rafioli, fatti con pan di Spagna ricoperto di crema, zucchero e chiara d’uovo.
Se volete visitare un luogo ricco di cultura, Gerace fa per voi!
Consigliato!