Gerardo Sacco classe 1940 è un orafo e un imprenditore calabrese, riconosciuto, stimato e apprezzato in Italia e all’Estero.
La passione nel modellare e plasmare metalli preziosi nasce grazie all’impiego presso un laboratorio orafo.
La fame di conoscenza e di sapere, spingono Gerardo Sacco a recarsi a Valenza per migliorare e perfezionare le sue tecniche di lavorazione dell’oro e dell’argento.
Ma è nella sua Crotone che fa ritorno e fonda nel 1963 la sua bottega di arte orafa che porta il suo stesso nome.
Arte orafa, maestranze e riconoscimenti.
Le sue creazioni, interamente realizzate a mano, pezzi unici, eleganti e raffinati, si caratterizzano dalla ricerca di processi di lavorazione antica, della tradizione mediterranea e dello stile magnogreco.
Un connubio tra arte, creatività, ingegno, bravura e originalità portano il Maestro orafo a dare vita a collezioni di gioielli e oggetti esclusivi e personalizzati, in oro, argento, ma anche in corallo e in ceramica.
Con la conquista del 1° premio alla mostra dell’artigianato orafo di Firenze e l’Oscar dell’Artigianato della mostra di Sanremo nel 1963, Sacco cattura l’attenzione del settore orafo, raggiungendo così una riconoscenza internazionale.
Una particolare affinità con personaggi della cultura e dello spettacolo permettono al Maestro la realizzazione di creazioni originali e distintivi, per trasmissioni televisive italiane, film e spettacoli teatrali.
Liz Taylor, Isabella Rossellini, Monica Bellucci e Elena Sofia Ricci sono solo alcune delle donne ad aver indossato i suoi gioielli, che ne hanno esaltato il fascino femminile.
Diversi suoi manufatti sono custoditi nel Complesso del Vittoriano di Roma, all’interno dei Musei Vaticani, ma anche in grandi eventi organizzati da diversi Istituti italiani di cultura all’estero: come quelli di Bruxelles, Lisbona, Copenaghen e Madrid.
Il 27 dicembre 1989 su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, ricevette l’Onorificenza a Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Gerardo Sacco si rivela
Nel 2016 viene pubblicato da Rubbettino il suo libro intervista “Sono nessuno! Il mio lungo viaggio tra arte e vita”.
Nel libro, per la prima volta, Gerardo Sacco ricostruisce la sua affascinante e coinvolgente avventura umana e professionale, iniziata nel centro storico di Crotone e ripercorre le fasi più significative della sua esperienza.
Emergono le riflessioni di Sacco su alcuni temi sociali, culturali e religiosi di maggiore attualità.
Affascinante è, inoltre, la descrizione del percorso artistico-culturale che nel corso di oltre cinquant’anni ha fatto di Sacco un originale e insuperato interprete delle tradizioni e delle identità locali, non solo calabresi.
Gerardo Sacco: maestro in cucina
Orafo ma anche chef, presenta infatti, nel 2021, in occasione della 71’ edizione del Festival di Sanremo il “Piatto della rinascita”, ideato durante il lockdown su ispirazione dell’omonima linea di gioielli.
Ricotta fresca, conserva di peperoni, cipolla di Tropea e sardella, sono gli ingredienti che amalgamati insieme hanno dato vita al condimento dei “maccarruni aru ferru”. Un piatto unico che racchiude in sé la gastronomia calabrese.
Un Maestro a 360° che ha fatto del suo talento lo scopo della sua vita.
Roberta Buccafurni
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