Giovanni Scambia: un’eccellenza calabrese nella ginecologia oncologica

La Calabria ha dato i natali a numerosi professionisti che hanno lasciato un segno indelebile nel loro campo, e tra questi spicca il professor Giovanni Scambia, uno dei più grandi esperti mondiali di ginecologia oncologica.

Giovanni Scambia

Nato a Catanzaro il 24 dicembre 1959, Scambia ha sempre portato con sé il forte legame con la sua terra d’origine, nonostante una carriera che lo ha visto protagonista nei più prestigiosi centri di ricerca e ospedali italiani. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 1983 e la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia nel 1987, ha dedicato la sua vita alla cura delle donne e alla lotta contro i tumori ginecologici.

Una carriera di successi nella ginecologia oncologica

La sua brillante carriera lo ha portato a dirigere l’Unità Operativa Complessa di Ginecologia Oncologica del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma e, successivamente, a diventare Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Grazie al suo impegno, il reparto è stato riconosciuto tra i migliori al mondo nel trattamento delle patologie oncologiche ginecologiche, posizionandosi al quarto posto nel ranking internazionale dei World’s Best Specialized Hospitals 2025.

Un pioniere nella ricerca e nell’innovazione

Autore di oltre 1.100 pubblicazioni scientifiche, Giovanni Scambia è stato un pioniere nella ricerca e nell’innovazione terapeutica, contribuendo in modo significativo allo sviluppo di nuove strategie per la diagnosi e la cura dei tumori femminili. Il suo lavoro non è stato solo quello di un medico eccellente, ma anche di un uomo profondamente umano, capace di trasmettere speranza e supporto alle pazienti e alle loro famiglie.

Il legame con la Calabria e l’impegno per il sud

Nonostante il successo, Scambia non ha mai dimenticato le sue radici calabresi. Ha spesso parlato dell’importanza di promuovere la ricerca e l’innovazione anche nelle regioni del Sud, incoraggiando giovani medici e ricercatori a credere nel valore della formazione e del sacrificio per raggiungere l’eccellenza.

La scomparsa e il ricordo

Il 20 febbraio 2025, il professor Scambia si è spento all’età di 65 anni dopo una breve malattia, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della medicina italiana e internazionale. Numerose le testimonianze di affetto e stima da parte di colleghi, istituzioni e pazienti.

L’eredità di un grande uomo

La Calabria e l’Italia intera rendono omaggio a un uomo che ha fatto della scienza e della dedizione al prossimo la sua missione. Il suo esempio continuerà a ispirare le nuove generazioni di medici e ricercatori, portando avanti il suo straordinario contributo alla ginecologia oncologica e alla medicina.

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