I fichi d’India, con il loro sapore dolce, succoso e leggermente pungente, sono i protagonisti delle estati calabresi e simbolo del territorio. Questi frutti, appartenenti alla famiglia delle Cactaceae, sono originari del Messico e furono introdotti nel Mediterraneo dai Saraceni. Grazie al clima caldo della Calabria, il fico d’India si è affermato come una specialità delle nostre coste.
Ricchi di vitamine, sali minerali e fibre, i fichi d’India offrono numerosi benefici nutrizionali. La qualità eccellente di quelli calabresi ha ottenuto il riconoscimento ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole con la denominazione PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale). Questo marchio valorizza la tradizione agricola locale, ponendo i fichi d’India di Calabria come un’eccellenza nel panorama gastronomico italiano.
Le caratteristiche dei fichi d’India
La pianta del fico d’India può raggiungere un’altezza di 3 metri. I suoi frutti hanno una colorazione variabile, che può essere rossastra o gialla, una forma allungata, e sono ricoperti da spine, rendendo la raccolta e la pulizia difficili senza guanti adeguati.
Le proprietà benefiche
La polpa del fico d’India è molto succosa, contiene molti semi ed è particolarmente ricca di acqua, minerali, vitamine, ferro e calcio. Tra le sue numerose proprietà benefiche, il fico d’India è noto per essere un ottimo diuretico, lassativo, e un alleato nel dimagrimento. È efficace anche nel controllo del diabete, grazie all’elevato contenuto di fibre, che aiutano a ridurre l’assorbimento degli zuccheri e a prolungare il senso di sazietà.
Inoltre, ha proprietà digestive, contribuisce alla crescita di capelli e unghie, e agisce come un equilibratore psichico. Grazie agli antiossidanti, offre anche protezione contro l’invecchiamento cellulare.
La produzione
In Calabria, il fico d’India cresce spontaneamente, soprattutto nelle zone costiere. Il periodo di maturazione va da agosto a ottobre, regalando frutti perfetti durante l’estate.
Come consumarlo
Il modo migliore per gustare il fico d’India è quando raggiunge la giusta maturazione. Può essere utilizzato anche per preparare macedonie, come spuntino, o per realizzare succhi, granite, marmellate, gelatine, sciroppi e persino per arricchire risotti e insalate.
Come sbucciare i fichi d’India
Essendo ricoperti di spine, è importante fare attenzione durante la pulizia. Si consiglia di raccoglierli indossando guanti di gomma. Prima di sbucciarli, è utile passarli sotto acqua fredda per eliminare parte delle spine.
Per sbucciarli, utilizzate una forchetta, tagliate le due estremità del frutto e incidete lungo la buccia. Infine, fate rotolare la polpa fino a separarla completamente dalla buccia.
Dunque, aspettiamo con ansia la prossima estate per gustare questi deliziosi frutti senza preoccupazioni!
Nicoletta Esposito
Seguici