Se sei un appassionato di trekking e desideri vivere un’esperienza che unisce la bellezza della natura, l’arte e la spiritualità, il Cammino Basiliano in Calabria è ciò che fa per te. Questo itinerario unico ti porterà sulle orme dei monaci italo-greci noti come basiliani, seguaci di San Basilio Magno, offrendoti la possibilità di scoprire un lato nascosto e affascinante della regione calabrese.
Un itinerario tematico per ogni esigenza
La Calabria offre una vasta gamma di cammini tematici che attraversano l’intera regione, ciascuno pensato per soddisfare i diversi interessi e livelli di preparazione fisica degli escursionisti. Il Cammino Basiliano è tra i più affascinanti, grazie alla sua capacità di modulare l’esperienza in tappe flessibili e sostenibili. Cosa ti aspetta? Un viaggio indimenticabile attraverso boschi, vallate e borghi storici, con lo sguardo sempre rivolto verso il mare.
Sulle orme dei Monaci Basiliani
Il Cammino Basiliano segue le antiche tracce dei monaci italo-greci, detti basiliani, che, con il loro stile di vita eremitico e anacoretico, hanno lasciato un’impronta indelebile sul paesaggio calabrese. Questi monaci, dediti alla preghiera e al lavoro, hanno contribuito allo sviluppo del monachesimo in Occidente, influenzando anche il mondo rurale con innovazioni in agricoltura e nella produzione della seta. Visitare i luoghi da loro abitati significa immergersi in un passato ricco di spiritualità e cultura, esplorando grotte e monasteri che raccontano storie di vita ascetica e dedizione.
Monumenti e luoghi di culto di rara bellezza
Lungo il percorso, i camminatori potranno ammirare una serie di monumenti e luoghi di culto che sono vere e proprie opere d’arte italo-orientale. Dalla Cattolica di Stilo, simbolo della Calabria, al Monastero di San Giovanni Theristis a Bivongi, fino al Pathirion di Rossano, il Cammino Basiliano offre un viaggio che lega Oriente e Occidente attraverso la bellezza, la natura e la spiritualità.
Le tappe del Cammino Basiliano
Il Cammino Basiliano si estende per 1535 chilometri, suddivisi in 81 tappe, e collega Lauria, in Basilicata, a Reggio Calabria. Durante il percorso, si attraversano dieci borghi tra i più belli d’Italia e tre siti Patrimonio UNESCO. Tra le 73 tappe calabresi, alcuni luoghi sono imperdibili, ma il vero fascino di questo cammino risiede nella libertà di personalizzare l’itinerario secondo i propri desideri.
Provincia di Cosenza
Il Cammino Basiliano inizia il suo percorso calabrese nella provincia di Cosenza, una terra intrisa di storia e tradizioni. Rocca Imperiale è uno dei primi borghi che si incontrano, famoso per i suoi limoni IGP e per il castello che domina il paesaggio circostante. Da qui, si prosegue verso Oriolo, altro borgo incantevole, arroccato attorno al suo castello medievale.
Il cammino continua verso l’Alto Ionio, giungendo a Cassano all’Ionio, nota per le sue terme e per la sua posizione panoramica. Non lontano, a Sibari, si trova il Parco Archeologico Nazionale della Sibaritide, uno dei siti archeologici più importanti della Magna Grecia, che racconta la storia della potente e antica città di Sybaris.
Proseguendo lungo il percorso, si arriva a Corigliano-Rossano, dove è possibile ammirare il Codex Purpureus Rossanensis, un antico vangelo Patrimonio UNESCO conservato nel Museo Diocesano di Rossano, e visitare il Pathirion, un monastero basiliano immerso in un paesaggio naturale suggestivo.
Spostandosi verso l’interno, il cammino penetra nel Parco Nazionale del Pollino, una delle riserve naturali più grandi d’Italia, fino a raggiungere Cerchiara di Calabria, celebre per il Santuario della Madonna delle Armi, incastonato nella roccia, e per essere la “Città del Pane”. Qui, si ha l’opportunità di visitare i paesi italo-albanesi (arbëreshë), come Civita, noto per la sua architettura unica e per la ricca tradizione culturale arbëreshë.
Dirigendosi verso il Parco Nazionale della Sila, il percorso offre scorci su laghi e riserve incontaminate, fino a raggiungere l’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, un importante centro spirituale fondato dall’abbate Gioacchino da Fiore, il mistico medievale conosciuto per le sue visioni profetiche.
Provincia di Crotone
Il Cammino Basiliano nella provincia di Crotone inizia a Santa Severina, un affascinante borgo noto come la “Nave di Pietra” per la sua posizione dominante nella Valle del fiume Neto. Santa Severina, un tempo conosciuta come Siberene, è uno dei borghi più belli d’Italia e vanta un patrimonio culturale notevole, con la Cattedrale del XII secolo, il Castello normanno e il Battistero bizantino. Qui si trova anche il Museo Diocesano di Arte Sacra, la Biblioteca Storica Diocesana e l’Archivio Storico Diocesano, che formano un importante polo culturale.
Proseguendo, si arriva a Petilia Policastro, un antico borgo con radici bizantine, noto per il Convento della Santa Spina, dove si conserva una reliquia della corona di spine di Gesù. Ogni anno, il secondo venerdì di marzo, si celebra una processione in onore di questa reliquia. Il cammino da Petilia Policastro conduce all’altopiano di Sant’Angelo, dove è possibile ammirare i ruderi dell’Abbazia Cistercense di Sant’Angelo del Frigillo e visitare il Parco Fluviale del Vergari, caratterizzato da conche, grotte e cascate. Continuando, si giunge al Santuario del S.S. Ecce Homo, situato in un’area immersa in un castegneto.
Mesoraca, un importante centro del crotonese, si trova sui resti di un antico cenobio basiliano. Il Santuario del S.S. Ecce Homo, costruito nel 1400 sui resti di questa struttura, ospita una venerata statua in legno scolpita nel 1630. Mesoraca offre anche attrazioni storiche e artistiche, tra cui le “dudici grutte” e la Chiesa del Ritiro in stile tardobarocco. Il famoso pane di castagna e la pizza “a pitta ’gniritata cu sarde” sono specialità gastronomiche locali.
Il percorso prosegue attraversando i castagneti di Monte Giove, con panorami mozzafiato su Crotone e Catanzaro, fino all’Oasi Faunistica di Manulata nel comune di Petronà.
Provincia di Catanzaro
Il Cammino Basiliano nella provincia di Catanzaro inizia nel cuore della Sila Catanzarese, una regione montuosa caratterizzata da fitte foreste di pini, faggi e abeti. Da dove si prosegue verso Sersale attraverso la Riserva Regionale Valli Cupe, ammirando i giganteschi castagni di Cavallopoli e il megalite “Petra aggiallu” (pietra dell’uccello). Questa zona offre al camminatore un’esperienza di immersione totale nella natura incontaminata, con sentieri che attraversano riserve naturali e laghi cristallini. La Sila è un vero polmone verde, ideale per chi cerca tranquillità e contatto diretto con l’ambiente.
Proseguendo verso sud, il cammino scende gradualmente dalle alture silane fino a raggiungere il borgo di Tiriolo, situato su una collina che domina i due mari della Calabria. Tiriolo è noto per le sue antiche tradizioni tessili, in particolare la lavorazione di scialli e tessuti al telaio, e per i reperti archeologici che attestano la presenza di insediamenti brettii. Da qui, si può godere di una vista panoramica unica, con lo sguardo che spazia dal Mar Ionio al Mar Tirreno.
Scendendo ulteriormente verso la costa ionica, il Cammino Basiliano giunge a Squillace, un borgo storico che conserva ancora intatta la sua struttura medievale, dominata dal maestoso castello normanno. Squillace è celebre per la produzione di ceramiche artistiche, una tradizione che risale all’antichità. Qui si trovano i cosiddetti “luoghi cassiodorei”, legati alla figura di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, che fondò il Vivarium, un importante centro di cultura e studio monastico. Anche se le rovine del Vivarium non sono state completamente identificate, l’eredità di Cassiodoro è ancora viva in queste terre.
A breve distanza da Squillace, il cammino raggiunge Roccelletta di Borgia, dove si trova il Parco Archeologico di Scolacium. Questo sito ospita i resti di un’antica città romana e bizantina, con un grande teatro e una basilica che testimoniano la ricchezza culturale e storica della regione. Scolacium fu un importante centro durante l’epoca romana e successivamente divenne un luogo significativo anche sotto il dominio bizantino.
Il percorso si dirige poi verso l’entroterra, attraversando la Riserva Naturale delle Serre, un’area protetta di straordinaria bellezza. La riserva offre sentieri che si snodano tra boschi rigogliosi, cascate e piccoli torrenti. Prima di lasciare la provincia di Catanzaro, il cammino fa tappa a Badolato, uno dei Borghi più Belli d’Italia, situato su una collina che domina la costa ionica. Badolato è conosciuto per il suo centro storico ben conservato, con le sue stradine strette e le case in pietra, che offrono un affascinante tuffo nel passato.
Provincia di Vibo Valentia
Il Cammino Basiliano nella provincia di Vibo Valentia offre un percorso affascinante che attraversa paesaggi montuosi e storici luoghi di culto, riflettendo la profonda connessione tra spiritualità e natura.
Il cuore di questa provincia è rappresentato dalla Certosa di Serra San Bruno, uno dei luoghi più significativi del monachesimo in Calabria. Fondato nel 1085 da San Bruno di Colonia, il fondatore dell’Ordine Certosino, questo monastero è un’importante meta di pellegrinaggio e uno dei pochi conventi certosini ancora abitati in Europa. La Certosa è immersa in un contesto naturale di straordinaria bellezza, circondata da fitte foreste e montagne, che offrono tranquillità e meditazione ai visitatori.
Non lontano dalla Certosa, il percorso del Cammino Basiliano prosegue verso il Santuario di Santa Maria del Bosco, un altro importante luogo di culto situato nelle vicinanze. Questo santuario è noto per la sua posizione suggestiva e per la sua lunga storia di spiritualità, che risale ai tempi dei monaci basiliani che si stabilirono nella regione.
Il Cammino Basiliano in provincia di Vibo Valentia si snoda attraverso paesaggi montani e pittoreschi borghi, concludendo il suo percorso con una serie di tappe che offrono uno sguardo approfondito sulla vita monastica e sulla bellezza naturale della Calabria. I camminatori possono godere di una combinazione di esperienze culturali e spirituali, esplorando le radici storiche del monachesimo orientale in una delle regioni più affascinanti e meno conosciute d’Italia.
Provincia di Reggio Calabria
Il Cammino Basiliano nella provincia di Reggio Calabria conduce attraverso alcuni dei luoghi più significativi del monachesimo orientale in Calabria, offrendo un viaggio ricco di storia e bellezze naturali.
Il cammino prosegue verso Gerace, un affascinante borgo medievale che è uno dei Borghi più Belli d’Italia. Gerace è famosa per il suo imponente Castello Normanno, che domina il paesaggio e offre panorami spettacolari. La città ospita anche la Cattedrale di Gerace, uno dei più significativi esempi di architettura normanna in Calabria, e diverse chiese e monumenti storici che testimoniano la sua importanza culturale.
Proseguendo lungo la costa, il Cammino Basiliano raggiunge la Costa dei Gelsomini, una regione costiera caratterizzata da spiagge incantevoli e una natura incontaminata. Qui, il percorso attraversa l’area grecanica, dove si possono incontrare le comunità di lingua greco-calabra (grecanico). Il borgo di Bova è il cuore di questa area e rappresenta un importante centro culturale per conoscere la storia e le tradizioni di questa antichissima comunità orientale.
Un altro luogo imperdibile lungo il cammino è Pentidattilo, un “paese fantasma” situato nel Comune di Melito Porto Salvo. Questo affascinante borgo, abbandonato ma non dimenticato, offre uno scenario unico con le sue rovine e le sue strade deserte, evocando atmosfere di un passato remoto.
Reggio Calabria, punto di arrivo del cammino, rappresenta un crocevia di culture e una sintesi perfetta tra Oriente e Occidente. La città è nota per il suo Museo Archeologico Nazionale, dove sono custoditi i celebri Bronzi di Riace, statue greche di enorme valore storico e artistico che offrono uno sguardo approfondito sull’antica Grecia. Oltre ai Bronzi di Riace, la città è nota per il suo lungomare, che offre una vista spettacolare sullo Stretto di Messina e sul Mar Mediterraneo, chiudendo il cammino con una celebrazione della bellezza e della ricchezza culturale della Calabria.
In conclusione, il Cammino Basiliano in Calabria offre un viaggio affascinante attraverso paesaggi variati e ricchi di storia e cultura. Abbiamo esplorato solo alcune delle tappe più emblematiche di questo straordinario percorso, che attraversa tutta la regione calabrese, dalle maestose montagne della Sila alle incantevoli coste ioniche e tirreniche. Ogni tappa è un’opportunità unica per scoprire l’eredità dei monaci basiliani, le bellezze naturali e i tesori artistici della Calabria. Per un itinerario dettagliato e ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del Cammino Basiliano, dove troverete tutto ciò di cui avete bisogno per pianificare e vivere al meglio questa esperienza immersiva.
Nicoletta Esposito
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