In Calabria esiste un percorso spirituale e naturalistico che ricorda il celebre Cammino di Santiago. Si tratta del Cammino Gioachimita, un itinerario che attraversa i boschi del Monte Reventino e il Parco Nazionale della Sila, tra le province di Catanzaro e Cosenza. Questo cammino segue le tracce dell’abate Gioacchino da Fiore, una delle figure più influenti della teologia e filosofia medievali, offrendo un’esperienza unica che unisce natura, storia e spiritualità.
La Calabria di Gioacchino da Fiore
Il Cammino Gioachimita si snoda attraverso i paesaggi affascinanti della Calabria, una regione che ha profondamente influenzato la vita e il pensiero dell’abate Gioacchino da Fiore. Nato a Celico nel 1130 e morto a Pietrafitta nel 1202, Gioacchino da Fiore è stato un teologo, esegeta e filosofo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del pensiero occidentale.
La sua vita è intimamente legata ai luoghi che oggi costituiscono il cuore del Cammino. Tra i più significativi, troviamo i ruderi dell’Abbazia di Iure Vetere, il primo sito cenobitico fondato dall’abate, e l’Abbazia di Santa Maria di Corazzo, dove Gioacchino fondò l’Ordine Florense e compose alcune delle sue opere principali.
Il Cammino di Gioacchino
Il Cammino di Gioacchino, considerato il “piccolo Santiago calabrese”, è nato nel 2008 grazie all’iniziativa dell’Associazione “Cammino di Gioacchino da Fiore”. Questo percorso si estende per circa 100 chilometri e si suddivide in cinque tappe principali:
- Tappa 1: Il cammino inizia dal Bastione di Malta, vicino alla costa di Sant’Eufemia (CZ), e attraversa Lamezia Terme fino al Passo d’Acquavona, a 1000 metri sul livello del mare.
- Tappa 2: Da qui, si discende nelle valli dei fiumi Amato e Corace, passando per Decollatura, fino a raggiungere i ruderi dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo, nel territorio di Carlopoli (CZ).
- Tappa 3: Si prosegue attraversando i Comuni di Bianchi (CS) e Parenti (CS), superando il bacino del fiume Savuto, fino a giungere alle porte del Parco Nazionale della Sila, in località Caporosa.
- Tappa 4: Questa tappa conduce alla sponda sud del Lago Arvo (CS), dove è possibile sostare presso un camping.
- Tappa 5: L’ultima tappa percorre la distanza che separa Lorica (CS) dall’Abbazia di San Giovanni in Fiore, passando per i resti di Iure Vetere.
Un progetto di turismo sostenibile
Il Cammino di Gioacchino non è solo un percorso spirituale, ma anche un progetto di turismo sostenibile che valorizza il territorio calabrese. I partecipanti possono immergersi in un’esperienza di trekking in mezzo alla natura incontaminata, esplorando paesaggi mozzafiato e luoghi ricchi di storia e cultura. Al termine del percorso, come nel Cammino di Santiago, viene consegnata una pergamena che certifica l’itinerario compiuto, rendendo l’esperienza ancora più memorabile.
Questo cammino offre un’occasione preziosa per scoprire una Calabria diversa, lontana dai soliti circuiti turistici, e per conoscere da vicino la figura straordinaria di Gioacchino da Fiore, il “Calabrese abate” celebrato anche da Dante Alighieri nella sua Divina Commedia.
Per maggiori dettagli o informazioni visitate il sito ufficiale.
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