Il castello dei Carafa

Il castello dei Carafa è situato su di un promontorio roccioso e sovrasta l’intero paese di Roccella Jonica ed è proprio da questo promontorio che il paese trae il suo nome.

Il castello venne costruito probabilmente dagli svevi intorno al XIII secolo.
Le prime notizie circa un maniero sovrastante il borgo dell’antica Rupella sono relative al periodo angioino, anche se le tante modifiche applicate nei secoli successivi ne hanno snaturato l’essenza stessa. Il castello nacque come un maniero difensivo, tra i più difficili da espugnare.
Ad avviarne i lavori fu Gualtieri De Collepietro. Successivamente l’edificio passò alla famiglia Ruffo per diverso tempo, poi al marchese di Crotone, Antonio Centelles e, infine alla nobile famiglia Carafa della Spina. Questi ultimi lo trasformarono in una dimora signorile. Furono i Carafa a restaurare il castello. Esso costituì un baluardo contro l’attacco turco del 1553. Neanche i turchi di Dragut Pascià i quali saccheggiarono Reggio e dintorni, riuscirono a scalfirla. Essi, al contrario, subirono gravi perdite e la distruzione di buona parte delle centocinquanta galere con le quali si erano presentati nello specchio d’acqua sottostante il maniero.

I ruderi serbano il portale litico sormontato dallo stemma dei principi Carafa della Spina e un balcone monumentale con mensole scolpite e decorate con mascheroni. 

All’interno, un cortiletto, in selciato, con otto canali a forma di stella. Attigua all’edificio è la Chiesa Matrice di S. Nicola di Bari, in stile jonico barocco.

Sabina Maiolo

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