Il Castello del Principe a Sangineto, in provincia di Cosenza, è un affascinante maniero risalente al XV secolo. Situato presso la foce del fiume Sangineto, il castello fu costruito dai Principi Sanseverino di Bisignano per sostituire un precedente castello distrutto.
Architettura e struttura
Il castello presenta una pianta quadrangolare con quattro torri cilindriche agli angoli, tipiche delle strutture difensive medievali. Le torri del lato nord sono ancora coronate da merli, mentre quelle del lato ovest sono parzialmente crollate.
L’ingresso principale, situato sul lato sud-est, era originariamente accessibile tramite un ponte levatoio, oggi sostituito da un ponte in legno.
StoriaNel 1605, il castello passò dalla famiglia Sanseverino ai Majorana e successivamente ai Firrao, che lo mantennero fino all’abolizione della feudalità nel 1806.
Durante la Prima Guerra Mondiale, il castello fu utilizzato come carcere, e si narra che i prigionieri piantarono un grande ulivo che ancora oggi svetta nella corte interna.
Interni e funzioni
All’interno, il castello conserva una cappella gentilizia, le scuderie e un antico palmento. Una scala d’onore in pietra conduce ai saloni interni e alle stanze private, decorate con affreschi e stemmi nobiliari. Nel XVIII secolo, il castello fu arricchito con un loggiato sul lato rivolto verso il mare, aggiungendo un tocco di eleganza alla struttura difensiva.
Curiosità
Il Castello del Principe è stato votato come uno dei “Luoghi del Cuore” dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), dimostrando l’affetto e l’interesse della comunità per questo storico edificio.
Se ti trovi in Calabria, una visita al Castello del Principe a Sangineto è un viaggio nel tempo, tra storia, architettura e leggende locali.
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