Il Castello dell’Arso

Il Castello dell’Arso, noto anche come Torre dell’Arso, è una straordinaria testimonianza del periodo normanno in Calabria. Situato nei pressi del paese di Mandatoriccio, questo edificio storico venne edificato a partire dall’XI secolo per volere di Roberto d’Altavilla, detto il Guiscardo, celebre condottiero normanno. La sua posizione strategica e la sua architettura unica raccontano secoli di storia e dominazioni, che hanno lasciato segni tangibili nella struttura.

Castello dell'Arso

Caratteristiche architettoniche

Il Castello si distingue per le sue quattro facciate in pietra, che formano una pianta a bastione stellare, un elemento architettonico raro e affascinante. Le mura, orientate verso i quattro punti cardinali (nord, sud, est e ovest), presentano spigoli angolari molto accentuati, che fungono da contrafforti triangolari. Questa configurazione non solo garantiva una maggiore solidità strutturale, ma conferiva anche una funzione difensiva, tipica delle costruzioni militari normanne.

Durante l’Ottocento, vennero aggiunte alcune finestre a balconcino sulla facciata rivolta verso il mare, adattando la torre alle esigenze abitative dell’epoca e rendendo il Castello un connubio tra struttura difensiva e residenza signorile.

Storia

La storia del Castello dell’Arso risale alla conquista normanna della Calabria. Dopo la resa della città di Cariati, Roberto il Guiscardo ordinò la costruzione di una torre di vedetta nella seconda metà del XI secolo. La funzione originaria della struttura era quella di avvistamento e controllo della costa ionica, allora minacciata da incursioni saracene.

Con il passare dei secoli, il Castello subì modifiche significative. Durante il dominio svevo, angioino e aragonese, furono apportate integrazioni architettoniche che in parte nascosero le origini normanne-bizantine della struttura. Nonostante queste trasformazioni, il Castello ha mantenuto il suo fascino antico, diventando un simbolo della resistenza e adattabilità delle architetture storiche.

Il nome “Arso” deriva dal vicino torrente Arso, e la posizione della torre suggerisce che in epoca medievale la linea di costa fosse più vicina rispetto ad oggi, rendendo il Castello un punto strategico di controllo e difesa.

Proprietà e stato attuale

Oggi il Castello dell’Arso è di proprietà della baronessa Angela Toscano Mandatoriccio Mascaro, ultima discendente della famiglia che ne ha custodito la memoria e la storia. La struttura, pur avendo subito restauri e modifiche nel corso dei secoli, conserva ancora intatte molte delle sue caratteristiche originarie, testimoniando il passato glorioso dei Normanni in Calabria.

Il Castello dell’Arso non è solo un monumento architettonico, ma un pezzo di storia vivente che racconta l’evoluzione della Calabria nel corso dei secoli. Con le sue mura a bastione stellare, i contrafforti triangolari e la sua posizione strategica, rappresenta un’eredità culturale unica, da preservare e valorizzare.

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