Il Morzello Catanzarese

Nella nostre regione esistono dei piatti tipici locali che anche se a base di ingredienti considerati poveri riescono a diventare il simbolo di una intera città come il morzello (morzeddrhu) catanzarese.

La nascita di un mito

La leggenda narra che una giovane serva, Chicchina, incaricata dai suoi datori di lavoro di ripulire la parte della casa destinata alla macellazione, invece di buttare le frattaglie scartate le portò a casa per pulirle e cucinarle nel sugo di pomodoro. Così lo servì alla sua famiglia per Natale e il piatto fu molto apprezzato.  La voce si sparse e in breve tempo il piatto si diffuse in tutta la città.

Di cosa si tratta?


Il morzello è una squisitezza a base dei tagli considerati meno pregiati del vitello: cuore, milza, fegato, intestino, trippa e stomaco. Gli altri ingredienti sono acqua, concentrato di pomodoro, salsa di pomodoro, olio, peperoncino piccante, sale, alloro e origano. Quest’ultima erba aromatica spesso non viene aggiunta direttamente in pentola, ma la tradizione vuole che il classico “mazzetto” di origano secco venga utilizzato per mescolare il sugo con le frattaglie.

Per vivere a pieno l’esperienza del morzello dovete aprire una pitta calabrese e metterci dentro il sugo con le frattaglie e poi…. addentare!
Ricordatevi che l’esperienza è completa solo se il sugo colerà “gargi gargi” cioè da tutte le parti!

buon appetito!!!

Sabina

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