Il Museo della Lingua Greco-Calabra Gerhard Rohlfs a Bova è un’istituzione culturale dedicata alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio linguistico e culturale della minoranza greco-calabra.

Gli inizi
Inaugurato nel 2016 grazie alla collaborazione tra il Parco Nazionale dell’Aspromonte e le autorità locali, il museo prende il nome dal linguista tedesco Gerhard Rohlfs, che ha svolto un ruolo fondamentale nello studio e nella promozione della lingua greco-calabra
Esposizioni e contenuti
Il museo è suddiviso in sei sale, ognuna delle quali è dedicata a un grande studioso che si è interessato al patrimonio dei Greci di Calabria. Le sale offrono un’esperienza immersiva attraverso foto, documenti storici e installazioni audio-visive che permettono di ascoltare e comprendere questa antica lingua, risalente ai tempi di Omero
Importanza culturale
Il Museo della Lingua Greco-Calabra Gerhard Rohlfs a Bova non è solo un luogo di conservazione, ma anche di educazione e sensibilizzazione. Attraverso l’esposizione di manufatti etnografici e oggetti appartenuti allo stesso Rohlfs, il museo racconta la storia millenaria della lingua greco-calabra e le sue trasformazioni nel tempo
Visitare il Museo della Lingua Greco-Calabra Gerhard Rohlfs significa immergersi in un viaggio nel tempo e nella cultura, scoprendo le radici profonde di una lingua e di una comunità che hanno saputo resistere e adattarsi nel corso dei secoli. Un’esperienza unica per chiunque sia interessato alla storia e alle tradizioni della Calabria.
Sabina Maiolo
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