Jacurso

Ph. @mikespo
Jacurso

Jacurso è un piccolo paese della provincia di Catanzaro molto conosciuto per il suo ottimo gelato, infatti viene denominato  “Il Borgo del Gelato Artigianale”.

Sorge al centro della Calabria e la sua ottima posizione fa in modo che si possano osservare entrambi i mari:  Jonio e Tirreno.

La Storia di Jacurso

La prima testimonianza del Borgo risale al 1466 ritrovata nell’Inventario di Maida e i suoi casali di Federico D’Aragona. Nella prima documentazione pervenuta a noi il nome è Gecursi divenuto poi Jacursi.

Il toponimo deriverebbe da Santo Accursio, santo attestato nel XIII secolo.

Sorse su un villaggio di pastori e contadini che probabilmente lavoravano alle dipendenze del convento  dei  carmelitani. 

Nel 1485 Federico d’Aragona concesse i Capitoli cioè degli statuti scritti che servivano a regolare i rapporti tra le università e signori feudali. Dunque ci sono buone probabilità che anche Jacurso abbia ottenuto una forma di amministrazione comunale simile a quella degli altri casali del feudo i quali cominciarono ad essere qualificati come università (erano proprietà del feudatario amministrate dai suoi vassalli).

Intorno al 1500, al termine del conflitto franco-spagnolo, gli Aragonesi scacciarono il re di Spagna e ridussero il regno di Napoli a vicereame insieme a tutti i feudi della Calabria.

Sotto il casale di Maida, venne assoggettato inizialmente dei Caracciolo, conti di Nicastro, fu in seguito assegnata ai Di Palma e ai Carafa di Nocera, che ne conservarono il possesso fino all’inizio del Seicento, quando tornò ai precedenti signori, sia pure per un breve periodo.

Concessa ai Loffredo, sotto la cui signoria rimase fino alla fine del XVII secolo, ebbe come ultimi feudatari i Ruffo di Bagnara.

Nel 1806 le truppe francesi abolirono il feudalesimo e realizzarono la struttura amministrativa.

Con il decreto del 4 maggio 1811 Jacurso ottenne la qualifica di comune, facente parte del circondario di Cortale inserito a sua volta nel distretto di Nicastro.

Venne distrutto per ben due volte, inizialmente con il terremoto della seconda metà del settecento e poi con il terremoto di inizio novecento. 

I monumenti

Tra i monumenti spiccano: la chiesa di San Sebastiano, rifatta dopo il terremoto del XVIII secolo, e il Santuario della Madonna della Salvazione, di origini cinquecentesche.

Il patrono è San Sebastiano e si festeggia il 20 gennaio.

Ma la Madonna alla quale  tutti i Jacursesi sono fortemente devoti è la Madonna della Salvazione che si festeggia l’ultima domenica di Luglio.