A pochi chilometri dalla città di Crotone, svetta un’antica e solitaria colonna dorica che da secoli osserva il Mar Ionio: la Colonna di Capo Colonna. È l’unico resto superstite del grandioso tempio di Hera Lacinia, un santuario che durante l’età antica rappresentava uno dei centri religiosi più importanti della Magna Grecia.
La storia e l’importanza del Santuario di Hera Lacinia
La costruzione del tempio di Hera risale al VI secolo a.C., durante il periodo di massima prosperità della città di Crotone. Dedicarlo a Hera, dea del matrimonio e protettrice delle donne e della famiglia, aveva una profonda importanza sia spirituale che culturale per i coloni greci che abitavano la zona. Il tempio era un luogo di culto frequentato da pellegrini provenienti da tutto il Mediterraneo antico. Secondo le fonti, il santuario conteneva oggetti di grande valore, come doni votivi, opere d’arte e ornamenti preziosi, molti dei quali furono portati via dai Romani quando conquistarono la città nel III secolo a.C.
Nonostante il passare dei secoli, il luogo continuò a essere rispettato come sito sacro, anche se il tempio stesso venne lentamente abbandonato e subì saccheggi. Gli eventi atmosferici, i terremoti e la mancanza di manutenzione portarono al degrado della struttura, che col tempo crollò. Le rovine furono utilizzate come cava di materiali da costruzione, e così del tempio restò solo una singola colonna, alta oltre otto metri e realizzata in pietra calcarea locale, che oggi domina l’intero promontorio.
È un simbolo di resilienza, della capacità della storia di resistere al tempo e di preservare le proprie tracce, anche se incomplete, nel presente.
Intorno alla colonna, nel corso dei secoli, si sono susseguite storie e leggende, tra cui quella secondo cui sarebbe stata il punto da cui, nelle notti di luna piena, si poteva osservare la sagoma della nave di Ulisse. La colonna, infatti, è anche un punto di riferimento per i marinai, dato che il promontorio di Capo Colonna sporge sul mare, offrendo una vista panoramica mozzafiato che domina l’orizzonte ionico.
Il Parco Archeologico di Capo Colonna
Oggi, la Colonna di Capo Colonna fa parte di un’area protetta all’interno del Parco Archeologico di Capo Colonna, istituito per preservare il patrimonio culturale e naturale di questo territorio. Il parco si estende su una vasta area che comprende non solo la colonna, ma anche altri resti di antiche strutture, tra cui tratti di mura, un altare e i resti di una storia, una struttura porticata tipica dell’architettura greca.
La Colonna di Capo Colonna non è solo un’antica testimonianza del passato greco della Calabria, ma è anche un simbolo dell’eredità culturale italiana e un monumento alla resilienza della storia. Il suo solitario profilo, stagliato contro il cielo e il mare, è un invito a ricordare l’importanza di proteggere e valorizzare le nostre radici, poiché senza il passato, il presente e il futuro perdono gran parte del loro significato.
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