
Suscitano curiosità e non poche polemiche le locandine della campagna pubblicitaria promossa dalla vicepresidenza della Regione Calabria in favore dei prodotti calabresi. Su funghi, agrumi, peperoncino e altri prodotti simbolo della nostra regione svetta il marchio Lega Salvini che Spirlì, vicepresidente con delega alla Cultura, alle politiche del commercio dell’artigianato e della legalità ha apposto su tutte le immagini. Più che una campagna di promozione del made in Calabria quella messa in atto da Spirlì sembra una vera mossa propagandistica degna dei migliori spot elettorali. In una fase in cui a causa del virus l’economia calabrese è in ginocchio la mossa di Spirlì appare fuori luogo e certamente contestabile. Le opposizioni insorgono e chiedono alla presidente Santelli di prendere le distanze dalla campagna pubblicitaria così costituita e di mettere in atto concretamente il sostegno ai prodotti tipici della regione.