La leggenda del Ponte del Diavolo a Paola è affascinante e piena di mistero. Si racconta che San Francesco di Paola, vissuto nel XIII secolo e fondatore dell’Ordine dei Frati Minimi, volesse realizzare un ponte che attraversasse un torrente nelle vicinanze della cittadina di Paola.
A causa della mancanza di mezzi idonei per terminare la costruzione del ponte, San Francesco decise di chiedere aiuto al Diavolo. Il Diavolo si offrì di terminare l’opera in cambio dell’anima di colui che per primo avrebbe attraversato il ponte.
L’inganno del Santo
Una volta che il ponte fu terminato, il Diavolo si recò da San Francesco per reclamare il compenso. Tuttavia, San Francesco, non volendo sacrificare l’anima di nessuno, fece in modo che il primo essere ad attraversare il ponte fosse un cane. In questo modo, riuscì a ingannare il Diavolo.
Il Diavolo, sentendosi truffato, si adirò ed ingaggiò una violenta lotta con Francesco per vendicare l’affronto subito. Durante la lotta, tirò un calcio al parapetto di sinistra del ponte, dove è ancora visibile un buco, e poggiò la mano sulla parete opposta, dove sarebbe rimasta la sua impronta.
Oltre alla sua storia leggendaria, il Ponte del Diavolo di Paola è noto anche per la sua architettura suggestiva e la sua importanza storica nella regione. Oggi, è un’attrazione turistica popolare e un simbolo della città di Paola.
Conoscevate questa leggenda?
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