Il Santuario della Madonna della Grotta è un santuario mariano scavato nel tufo che si trova nella frazione di Bombile di Ardore.
Prima del 2004 era una meta di pellegrinaggio dove migliaia di devoti giungevano da tutta la provincia di Reggio Calabria. Per accedervi bisognava salire 145 gradini e al suo interno vi era la statua marmorea della Vergine Maria risalente al XVI secolo, attribuita alla scuola del Gagini.
Le leggende
Vi sono diverse leggende riguardanti la grotta e la Madonna. Si pensa che inizialmente nella grotta abitasse un eremita e solo con il tempo si fosse trasformata in una chiesa.
Ma la leggenda popolare narra che un mercante, trovatasi in mare durante una tempesta, implorò l’aiuto della Regina del mare, promettendole come voto una statua.
Il mercante e il suo intero equipaggio si salvarono, così, per onorare la promessa fatta incaricò che venisse creata una statua. Ma l’artista che doveva completare la statua si ammalò e quando cercò di spiegare al mercante l’accaduto, la statua risultò finita. La statua venne caricata su un vascello e i venti la portarono sulla spiaggia di Ardore, qui venne caricata su un carro di buoi che arrampicandosi tra le rocce, trovò riparo nella grotta dove fu poi depositata.
Una terza leggenda narra che la statua fu scolpita da mani angeliche che tramutarono un modello in gesso solo abbozzato dallo scultore in marmo d’alabastro.
Il 28 Maggio del 2004 un pezzo di roccia si staccò dalla montagna, bloccando così l’unica via di accesso al santuario. Nel 2007 è stata recuperata la statua della Madonna che è ora custodita nella Chiesa dello Spirito Santo.
Ai piedi della statua della Madonna vi è la scritta S. M. DELLA GRUCTA MCCCCCVIII a testimonianza che intorno all’anno 1508 potrebbe essere nato il culto della Madonna della Grotta.
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