La Torre di Fella, situata nel comune di Bonifati, rappresenta un esempio suggestivo di architettura difensiva medievale. Costruita durante l’epoca normanna, tra il 1112 e il 1154, sotto il dominio di Ruggero II, questa torre ha giocato un ruolo fondamentale nella difesa della costa tirrenica dalle incursioni saracene.
Storia e struttura
Originariamente concepita come torre di avvistamento, la Torre di Fella faceva parte di un vasto sistema difensivo che comprendeva altre torri costiere e numerose case-torri dislocate nella campagna circostante. Nel XVI secolo, la torre subì importanti potenziamenti per rafforzare le sue capacità difensive, comprendendo anche un edificio adiacente destinato a ospitare le truppe militari.
Nel corso della sua lunga storia, la Torre di Fella è stata oggetto di numerosi interventi e ampliamenti. Tra il 1378 e il 1394, il feudatario Tommaso Brancati ne ampliò la struttura, mentre tra il 1442 e il 1552, Fabrizio Brancia la trasformò in un vero e proprio castello. Ulteriori modifiche furono realizzate dai Principi Telesio di Bonifati e dai Carafa di Belvedere tra il 1693 e il 1806.
Un riconoscimento ufficiale
Nel 1984, la Torre di Fella è stata riconosciuta come monumento nazionale, in virtù del suo significativo valore storico e architettonico. Attualmente, la torre è di proprietà della famiglia Goffredo, che l’ha destinata a struttura turistica. Situata all’interno del Palazzo De Aloe, la torre si erge nella corte d’ingresso, offrendo ai visitatori un affascinante viaggio indietro nel tempo.
Un tesoro da scoprire
La Torre di Fella è molto più di un semplice simbolo della storia di Bonifati; rappresenta un testimone concreto delle strategie difensive medievali. Visitare questa torre significa immergersi in un’epoca lontana, scoprendo le vicende e le leggende che hanno contribuito a modellare la regione calabrese.
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