Nel cuore della Calabria, la natura selvaggia e incontaminata trova uno dei suoi massimi esponenti nelle Riserve Naturali del Lago di Tarsia e della Foce del Fiume Crati, due aree protette istituite nel 1990 dalla Regione Calabria. Situate in provincia di Cosenza, queste riserve rappresentano due importanti zone umide lungo il corso del fiume Crati, il più grande e importante della regione.

Il Lago di Tarsia: un bacino artificiale dall’alto valore naturalistico
Il Lago di Tarsia ha un’origine artificiale, formatosi negli anni ’50 in seguito alla costruzione di una diga sul fiume Crati. Con una capacità di circa 15 milioni di metri cubi, questo lago irriguo ha una funzione essenziale per l’irrigazione delle terre circostanti, ma nel tempo è diventato anche un’importante area di rifugio per la biodiversità.
Il lago si estende tra i comuni di Tarsia e Santa Sofia d’Epiro, a un’altitudine che varia tra i 50 e i 350 metri sul livello del mare. Le rive del lago, particolarmente sul versante di Tarsia, sono caratterizzate da colline ricoperte di macchia mediterranea incontaminata. La vegetazione spontanea è ricca di lecci, olmi, tamerici, pioppi e corbezzoli, creando un paesaggio verde e variegato che rende la zona un paradiso per gli amanti della natura.
Un habitat unico per flora e fauna
La creazione dell’invaso ha trasformato l’ecosistema della zona, originando un bacino lacustre che favorisce lo sviluppo di un’ittiofauna diversificata, con numerose specie di pesci che popolano le acque calme del lago. Ma il Lago di Tarsia è particolarmente rinomato per essere una tappa importante nelle rotte migratorie di numerosi uccelli.
Tra le specie più comuni si trovano aironi cenerini, gru, garzette, germani reali, svassi e gallinelle d’acqua. La riserva ospita anche rapaci come il nibbio bruno, che nidifica nella zona, e il falco di palude. La varietà di uccelli rende il lago una meta ideale per il birdwatching, attirando appassionati e naturalisti da tutta Italia.
La foce del fiume Crati: dove l’acqua dolce incontra il mare
Proseguendo lungo il corso del fiume Crati, si arriva alla sua foce, nei pressi dei Laghi di Sibari, in un’area che ricade nei comuni di Corigliano Calabro e Cassano Ionio. È qui che avviene un fenomeno naturale straordinario: l’incontro tra le acque dolci del Crati e quelle salate del mar Ionio, creando un ambiente umido dall’alto valore ecologico.
Questa particolare combinazione di acque dolci e salate favorisce la crescita di un habitat unico, capace di ospitare una grande varietà di specie animali. Pesci e uccelli migratori trovano in questo ambiente le condizioni ideali per vivere e riprodursi. Gli uccelli, in particolare, sono attirati dalla foce del Crati per l’abbondanza di cibo e per l’isolamento offerto dalle zone umide, dove possono nidificare indisturbati.
Un rifugio per la biodiversità: flora e fauna in abbondanza
Le Riserve del Lago di Tarsia e della Foce del Fiume Crati coprono un’area complessiva di circa 600 ettari, dove la biodiversità trova il suo equilibrio naturale. La varietà di ambienti, dalle colline ricoperte di vegetazione mediterranea alle zone umide della foce, contribuisce a creare uno scenario naturale di rara bellezza.
Qui, tra prati fioriti, canneti e specchi d’acqua, si può osservare un ricco mosaico di fauna: tartarughe, pesci, anfibi e rettili convivono con i numerosi uccelli che sorvolano il lago e le aree circostanti. Anche la flora ha un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio ecologico dell’area, con specie tipiche della macchia mediterranea che popolano le rive del lago e le colline.
Un’esperienza immersiva nella natura
Visitare le Riserve del Lago di Tarsia e della Foce del Fiume Crati è un’esperienza unica per chi desidera immergersi in una natura incontaminata. I visitatori possono seguire i percorsi di visita e ammirare la bellezza del paesaggio in tutte le sue sfumature, dal volo elegante degli uccelli migratori al riflesso delle nuvole sullo specchio d’acqua del lago.
Durante una passeggiata, è possibile scorgere in lontananza un nido o osservare da vicino le varietà di piante che popolano la macchia mediterranea. Tuttavia, è fondamentale rispettare l’ambiente, evitando di avvicinarsi troppo agli animali per non disturbare il loro habitat.
Le Riserve Naturali del Lago di Tarsia e della Foce del Fiume Crati rappresentano un esempio straordinario di come la Calabria sappia custodire e valorizzare il proprio patrimonio naturale. Queste aree protette offrono non solo un rifugio sicuro per la biodiversità, ma anche un’opportunità per i visitatori di riscoprire il valore della natura e della sua preservazione.
Chiunque visiti queste riserve non può che restare incantato dalla varietà di specie animali, dalla bellezza del paesaggio e dal profondo senso di armonia che caratterizza queste terre. Amare la natura significa viverla nel rispetto, e in Calabria, i parchi e le riserve naturali sono il luogo ideale per farlo.
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