Il venerdì che precede la Domenica della Palme è definito in alcune zone della Calabria come “Lu Vennari di l’aliva”.
A Serra San Bruno, li vennari di l’aliva sono sette.
(Sette sono anche le spade nel cuore della Madonna Addolorata, una per ogni dolore della Madre di Cristo.
Il primo dolore è la profezia di Simeone, poi la fuga in Egitto, lo smarrimento di Gesù nel tempio, la salita di Gesù al Calvario, la crocifissione, la deposizione dalla croce e infine la sepoltura).
Il primo venerdì è quello dopo il giovedì grasso e sta a significare l’ingresso nel periodo quaresimale.
Lu vennari di l’aliva è quello della solennità dei sette dolori che si celebra nella chiesa intitolata a Maria SS dei Sette Dolori che di Serra San Bruno è anche la protettrice.
Alla vigilia della solenne ricorrenza vengono cantati i vespri e durante il canto del Magnificat c’è la cosiddetta: “svelazziuni” ovvero la Madonna viene rese visibile ai fedeli così come accade nella festa a Settembre.
Lu vennari di l’aliva, anticamente chiamato dai serresi “Festa della Titolari di Marzu”, immette così ai riti della settimana Santa che in tutta la Calabria sono innumerevoli e sempre molto sentiti.
Un grazie particolare a Raffaele Timpano per le stupende immagini.
seguici sui nostri social