Il Parco Naturale Regionale delle Serre, istituito nel 2004, è una preziosa area naturale protetta situata in Calabria. Questa regione montuosa, che si estende tra l’Aspromonte e la Sila, è caratterizzata da una straordinaria diversità di paesaggi e ambienti naturali.

Geografia e caratteristiche del territorio
Il parco è situato tra le catene montuose dell’Aspromonte e della Sila ed è solcato da due lunghe catene montuose: quella del Monte Covello, con cime alte poco più di 800 metri, e quella del Monte Pecoraro, che raggiunge i circa 1400 metri. La geologia della zona è principalmente cristallina, con graniti, porfidi e serpentini ben visibili nei tratti più elevati e lungo i corsi d’acqua. La geografia montuosa ha contribuito a mantenere un ecosistema naturale ottimale, con gole scoscese e sinuose che conservano un ambiente naturale unico.
Flora e vegetazione
Il Parco delle Serre è caratterizzato dalla presenza diffusa di boschi e foreste, macchie mediterranee e pascoli. La vegetazione arbustiva è particolarmente ricca e variegata, includendo essenze tipiche della macchia mediterranea come Ginestra, Erica, Corbezzolo, Mirto e Agrifoglio. All’interno dei boschi si trovano alberi di Castagno, Pino Laricio, Ontano, Faggio, Abete bianco, Leccio, Pioppo bianco e Acero.
Fauna del parco
La fauna del Parco Naturale Regionale delle Serre è estremamente diversificata. Tra i mammiferi, si possono trovare cinghiali, volpi, tassi, gatti selvatici, donnole e faine. Degna di nota è la presenza della rarissima lepre italica, di crescente interesse scientifico. Inoltre, il parco ospita il lupo, che ha recentemente riconquistato il territorio, e l’istrice, insieme al raro picchio nero e ad altri uccelli come l’airone cenerino e la cinciallegra.
Cascate e corsi d’acqua
Il Parco è attraversato da numerosi corsi d’acqua che creano spettacolari cascate. La Cascata del Marmarico, situata nel comune di Bivongi, è la più imponente. Altre cascate degne di nota includono la cascata di Pietra Cupa, situata lungo la fiumara Assi di Guardavalle, che presenta uno scivolo di oltre 15 metri con un paesaggio circostante caratterizzato da alberi giganteschi e un laghetto.
Oasi del WWF e attrazioni naturalistiche
Tra le attrazioni del parco vi è l’Oasi del WWF del Lago Angitola, che offre passeggiate panoramiche in un contesto di verde rigoglioso. Il lago, incastonato nel cuore della foresta, è un luogo ideale per ammirare la bellezza naturale del parco.
Luoghi di interesse culturale e storico
Oltre alle bellezze naturali, il parco ospita anche luoghi di culto e di importanza storica. La secolare Abbazia dei Monaci Certosini di Serra San Bruno, ancora attiva, è un esempio di architettura religiosa di grande rilevanza. Il Santuario di Santa Maria del Bosco e il sepolcro di San Bruno di Colonia, fondatore dell’Ordine dei Certosini, sono altre testimonianze di valore storico e culturale. Il parco include anche resti di archeologia industriale dell’epoca borbonica, che aggiungono ulteriore valore al patrimonio culturale della regione.
Sabina Maiolo
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