Parco Nazionale della Sila

Il Parco nazionale della Sila  è stato istituito nel 2002, dopo un lungo iter politico.

È il terzo per ordine cronologico ad essere stato fondato in Calabria,  dopo il Parco Nazionale del Pollino ed il Parco Nazionale dell’Aspromonte.

La sede del parco si trova a Lorica, ma il suo territorio è distinto in tre nuclei:

  • due nel complesso montuoso della Sila, in provincia di Cosenza e Catanzaro;
  • uno sull’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria.

Il  Parco gestisce alcune fra le zone più suggestive e selvagge della Calabria, con vaste foreste, dolci altopiani, con splendidi paesaggi che si estendono dal Pollino all’Aspromonte.

Il lupo simbolo del Parco Nazionale della Sila

Il lupo, specie depredata per secoli e fortunatamente sopravvissuta fino al 1970, anno in cui venne istituita una legge a favore della sua salvaguardia.

Le riserve naturali

All’interno del Parco ci sono nove riserve naturali biogenetiche.

Tra le riserve naturali importanti vi sono “I Giganti della Sila” 50 alberi colossali di pino e 5 di acero con oltre 500 anni di età.

Un’altra riserva è quella del “Golia-Corvo” dove vivono 150 esemplari di cervi.

Le altre riserve naturali sono:

  • “Gallopane”;
  • “Tasso-Camigliatello”;
  • “Poverella-Villaggio Mancuso”;
  • “Coturelle-Piccione”;
  • “Gariglione-Pisarello”;
  • “Macchia della Giumenta – S. Salvatore”,;
  • “Trenta Coste”;

All’Ente Parco è affidata la gestione delle suddette riserve.

Nicoletta Esposito

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