Pentedattilo

 Pentedattilo, luogo incantato che ha saputo trasformare la sua storia di abbandono in una rinascita turistica e culturale. Il nome del borgo, di origine greca, significa letteralmente “cinque dita”, un richiamo diretto alla particolare forma dello sperone di roccia su cui Pentedattilo è scolpito, come una mano gigantesca che domina la vallata.

Pentedattilo

Un presepe vivente nella roccia

Arrivare a Pentedattilo è semplice, ma l’emozione che si prova una volta giunti sul posto è unica. Il borgo appare quasi come un presepe incastonato nella roccia, con le sue piccole case che si arrampicano lungo la montagna e l’antica chiesa che domina l’abitato con il suo caratteristico campanile. La vista panoramica è mozzafiato, e chiunque visiti questo luogo non può che rimanere colpito dal perfetto connubio tra la maestosità della natura e l’opera dell’uomo.

La tragedia della “Strage degli Alberti”

Oltre al fascino architettonico e paesaggistico, Pentedattilo è anche noto per un oscuro capitolo della sua storia. Nel Cinquecento, questo luogo fu teatro di un tragico evento conosciuto come la “Strage degli Alberti”, dal nome della nobile famiglia che deteneva il controllo del territorio. Si trattò di un delitto passionale ed efferato, che culminò in un massacro tra famiglie rivali. La storia è avvolta da un’aura di mistero e leggenda, tanto che ancora oggi si narra che le cinque dita della montagna, che sembrano sorreggere il borgo, un giorno si chiuderanno a pugno sull’abitato, portando con sé distruzione.

Un borgo rinnovato tra leggenda e ospitalità

Nonostante le cupe leggende, Pentedattilo è oggi un esempio di riqualificazione e rinascita. Molte delle sue case, un tempo abbandonate, sono state ristrutturate e trasformate in un albergo diffuso, offrendo la possibilità ai turisti più temerari o romantici di trascorrere una notte in questo luogo silenzioso e suggestivo. Passeggiare tra le viuzze del borgo significa immergersi in una dimensione fuori dal tempo, dove la calma e la bellezza regnano sovrane.

Un centro di cultura e artigianato

Oltre all’ospitalità, Pentedattilo è diventato un polo culturale e artigianale. Nel borgo è possibile visitare le piccole botteghe di artigiani locali, dove si possono acquistare prodotti tipici e oggetti fatti a mano, espressione della tradizione calabrese. Nel corso degli anni, inoltre, il paese è diventato sede di eventi culturali e manifestazioni che richiamano visitatori da tutta Italia e oltre, contribuendo a rendere Pentedattilo un luogo di incontro e creatività.

La magia del silenzio

Pentedattilo è un luogo in cui la storia, le leggende e la bellezza naturale si intrecciano per offrire ai visitatori un’esperienza indimenticabile. La notte, quando il borgo si avvolge nel silenzio, si può percepire tutta la magia e il mistero di questo antico insediamento. Le casette ristrutturate accolgono i turisti in un’atmosfera che sembra sospesa tra sogno e realtà, mentre la leggenda delle “cinque dita” continua ad aleggiare come un’ombra sulla rupe.

Visitare Pentedattilo significa entrare in contatto con un luogo dove il passato vive ancora, dove ogni pietra racconta una storia, e dove la bellezza della Calabria si mostra nella sua forma più autentica e affascinante.

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