Santa Severina

Santa Severina è un piccolo comune calabrese nella provincia di Crotone di circa 2200 abitanti. Questo paesino è un vero e proprio gioiello di Calabria, piccolo ma prezioso!

Santa Severina
Ph. @Mimmo_Gagliardi

La storia

Ricco di storia troviamo testimonianze di vita già nell’età del bronzo; in questo periodo, quella che poi sareebbe diventata Santa Severina, era abitata da popolazioni indigene molto probabilmemte appartenente al ceppo degli Enotri.

Il nome autoctono rimane tutt’ora un mistero poichè con il termine enotri si è soliti indicare  un nome toponomastico attribuito dai greci agli indigeni.

A causa delle forti scoperte dal punto di visto storico la  Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, tra il 2006 ed il 2008, ha realizzato tre saggi di scavo; le attività hanno permesso di confermare l’esistenza di numerose strutture abitative (almeno 14) che risalgono al tardo IV-III secolo a.C.

Alcune tracce rimandano poi al periodo protostorico.

Santa Severina fu prima un abitato greco-romano poi bizantino e ancora fu governata dai Normanni e poi dagli Svevi. Fu in epoca Normanna che venne eretto uno dei fiori all’occhiello di tutta la nostra regione: Il Castello di Santa Severina.

Dopo gli Svevi il paese passò agli Angioini così come il Castello. Questi mantennero l’autonomia demaniale della zona. Successivamente subentrarono gli Aragonesi fino a cadere, infine, sotto il dominio dei Borbone.

Come abbiamo già avuto modo di accenare di certo il Castello è una , ma non l’unica, delle maggiori attrattive del paese.

Quando i normanni avviarono la costruzione del Castello decisero di ergerlo su una costruzione bizantina già esistente, la costruzione era nota come “oppidum beatae Severinae“.

Dopo il 1076, sulle sue rovine, Roberto il Guiscardo fece costruire un dongione le cui tracce sono state evidenziate durante i lavori di restauro.

Cosa vedere a Santa Severina

Nel Castello ha sede il Museo Archeologico, dove sono esposti reperti provenienti dal territorio o rinvenuti nel corso degli scavi nella fortificazione.

Sono visitabili poi alcune aree archeologiche come le grotte, la necropoli,la chiesa bizantina e torre normanna.

Di grande valenza storica è il Battistero, esso è l’unico Battistero bizantino che ci è pervenuto integro.

Esso ha forma circolare ed è decorato con splendidi affreschi risalenti all’XI secolo.

Da visitare e ammirarre di certo è la cattedrale di Santa Anastasia, risalente al XIII sec ha un impianto a croce latina a tre navate.

Essa è la sede dell’ arcidiocesi di Crotone-Santa Severina.

Altre costruzioni degne di nota sono la chiesa di Santa Filomena risalente all’XI sec, interessante esempio di architettura bizantino-normanna e la chiesa dell’Addolorata (epoca pre-normanna), con il bellissimo altare in stile barocco risalente al XVII secolo.

Dunque non vi resta che  visitare questa testimonianza vivente della nostra storia!

Consigliata!

Sabina Maiolo

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