I riti della settimana Santa a Serra San Bruno

Serra San Bruno, incastonato tra le Serre calabresi, è un luogo dove la fede e la tradizione si intrecciano in modo unico, soprattutto durante la Settimana Santa. Questo periodo è caratterizzato da celebrazioni che richiamano fedeli e visitatori, offrendo un’esperienza spirituale e culturale indimenticabile.

Serra San Bruno la settimana santa

La messa in Coena Domini e la lavanda dei piedi

Il Giovedì Santo, si celebra la Messa in Coena Domini, un momento di grande significato spirituale. Durante questa celebrazione, si svolge il rito della lavanda dei piedi, un gesto simbolico che richiama l’umiltà e il servizio di Cristo verso i suoi discepoli. Al termine della messa, viene distribuito, nella parrocchia di Maria Santissima Assunta in Cielo, il pane benedetto a tutti i fedeli, un segno di condivisione e comunione che rafforza il senso di comunità e fede.

I tradizionali altari della Reposizione

Un altro elemento distintivo della Settimana Santa a Serra San Bruno sono i tradizionali altari della reposizione, allestiti con cura e devozione nelle chiese del paese. Questi altari, riccamente decorati con fiori, candele e simboli religiosi, rappresentano il luogo dove il Santissimo Sacramento viene custodito dopo la celebrazione della Messa in Coena Domini. I fedeli si recano in adorazione presso questi altari, creando un’atmosfera di raccoglimento e preghiera che accompagna la comunità fino alla Veglia Pasquale.

La Schiovazzioni: un rito di profonda devozione

Uno dei momenti più significativi della Settimana Santa a Serra San Bruno è la “Schiovazzioni”, che si svolge il Venerdì Santo. Durante questo rito, la statua di Cristo, scolpita in legno, viene simbolicamente staccata dalla croce e deposta su un letto mortuario chiamato “Naca”. Questo letto, adornato con fiori e tessuti pregiati, diventa il fulcro di una processione solenne che attraversa le vie del paese. La comunità partecipa con silenzio e preghiera, rivivendo la Passione di Cristo con grande intensità emotiva.

Il Cristo della Schiovazione: un’opera d’arte

La statua del Cristo utilizzata durante la Schiovazione è un’opera attribuita a un artista di scuola napoletana. Originariamente concepita per la Certosa di Serra San Bruno, è stata successivamente modificata per adattarsi al rito. Con braccia snodabili e una struttura alleggerita, la statua rappresenta sia un capolavoro artistico che un elemento cruciale per il profondo significato spirituale della celebrazione.

La processione del Sabato Santo

Il Sabato Santo, la statua di Cristo morto viene portata nuovamente in processione sulla “Naca”, accompagnata dalle statue dell’Addolorata, della Maddalena e di San Giovanni. Questo corteo, caratterizzato da un’atmosfera di raccoglimento e spiritualità, percorre le strade del paese, coinvolgendo fedeli e visitatori in un momento di profonda riflessione.

Origini e significato dei riti

I riti della Settimana Santa a Serra San Bruno hanno origini antiche, probabilmente risalenti al periodo francescano tra il XVI e il XVIII secolo. Questi rituali, inizialmente concepiti come rappresentazioni teatrali per diffondere i vangeli, sono diventati una tradizione radicata nella cultura locale.

Partecipare ai riti della Settimana Santa a Serra San Bruno significa immergersi in una tradizione che unisce fede, arte e cultura. Questi eventi non sono solo un momento di devozione religiosa, ma anche un’opportunità per scoprire la bellezza e l’autenticità di questo angolo di Calabria.

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