Stilo

Stilo
ph. @Flora Miloro

Stilo è un comune italiano di circa 2600 abitanti situato nella provincia di Reggio Calabria.

È considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Il piccolo paesino si trova ai piedi del monte Consilino nella vallata dello Stilaro e il panorama che offre questo borgo è veramente mozzafiato.

Le origini

Le origini di Stilo sono legati alla distruzione dell’antica Kaulon (vedi Monasterace) e alla conseguente deportazione dei suoi abitanti a Siracusa.

Questa fu poi edificata in tre luoghi diversi tra cui anche dell’odierna Stilo ma solo dopo che nel corso degli anni gli abitanti si spostarono via via sempre più nell’entroterra.

La Cattolica di Stilo

Nel IX secolo venne costruita la Cattolica di Stilo; caratteristica è ovviamente la forma della chiesa: una croce greca inscritta in un quadrato tipica del periodo medio-bizantino.

All’interno vi sono quattro colonne che dividono lo spazio in nove parti. Sia sul quadrato centrale che su quello angolare vi sono posate le cupole.

La cattolica è esternamente costituita da un intreccio di grossi mattoni uniti dalla malta.

Non troviamo particolari decorazioni a parte quelle sulle cupolette che sono veramente spettacolari.

La cattolica è entrata di diritto nella lista dei canditati UNESCO come patrimonio dell’umanità e nel 2015 è stata scelta per rappresentare la Calabria a expo 2015.

Cosa vedere a Stilo

I giacimenti di Stilo, nel 1094 ( anno della fondazione della Certosa di Serra San Bruno) risultano possedimenti dei Certosini in seguito a donazione del Conte Ruggero di Altavilla.

Tra Serra, Mongiana, Stilo e Pazzano nacquero poi le Reali Ferriere. Durante tutto il ‘600 gli impianti di Stilo producevano in gran quantità.

Nella ferriera stilese si lavoravano manufatti ferrosi sia per uso civile e militare.

L’intera zona era operosa ed era un brulicare di vita.

Come dimenticare poi che questo piccolo borgo diede i natali ad uno dei più grandi filosofi del ‘600: il 5 settembre 1568 nacque a Stilo il filosofo Tommaso Campanella.

Tutto questo ci serve per capire come anche questo piccolo paesino calabrese sia stato nel corso dei secoli di fondamentale importanza.

Anche dal punto di vista artistico le testimonianze sono evidenti.

Nel corso dei secoli sono state costruite ben 18 chiese molte delle quali purtroppo andarono distrutte nel grande terremoto del 1783.

Oltre alla Cattolica bisogna visitare anche la chiesa Matrice interamente ricostruita dopo il terremoto, la chiesa di San Domenico facente parte del monastero domenicano ma anche tutte le altre chiese hanno il loro fascino e la loro travagliata storia.

Vi è la grotta o Laura sant’Angelo con affreschi di origine bizantina, uno rappresentante il Redentore che benedice i due santi Cosma e Damiano (celebrati in pompa magna a Riace il 25-26-27 Settembre) un altro raffigurante San Sebastiano.

Viene ricordata addirittura da Tommaso Campanella nel sonetto Sovra il monte di Stilo.

O ancora potete visitare i resti del castello costruito da Ruggero il Normanno sul monte Consolino che risale all’XI secolo.

Essi offrono uno spettacolo che non potete mancare di vedere!

Di forma rettangolare purtroppo però ai nostri giorni ne rimangono i ruderi delle mura perimetrali, delle torri e delle porte.

Ma se andate a Stilo siamo sicuri che la scoprirete e l’apprezzerete giorno per giorno e che ci direte che queste poche righe non possono rendergli giustizia.

Vi consigliamo poi di visitarla in Agosto; potrete così godere dello spettacolo del Palio di Ribusa che si svolge ogni anno la prima domenica di Agosto appunto!

Consigliata!

Sabina Maiolo

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