Taurianova

Situata nel cuore della Piana di Gioia Tauro, Taurianova è una cittadina calabrese che unisce storia, cultura e tradizioni secolari. Posizionata su un terrazzo alluvionale ai piedi della dorsale che collega le Serre all’Aspromonte, la città gode di un clima mediterraneo e di una vegetazione lussureggiante, in particolare caratterizzata dagli ulivi.

Taurianova

Un viaggio nella storia

Le origini di Taurianova sono affascinanti e intrecciate con la storia antica e medievale della Calabria. Il nome “Taurianova” deriva da “Nuova Taureana”, un insediamento abitato dai Calcidesi di Zancle e dai Bruzi della colonia Tauriana, distrutta dalle incursioni saracene.

La città moderna di Taurianova è nata ufficialmente il 12 marzo 1928, con la fusione di tre borghi preesistenti: Terranova Sappo Minulio, Radicena e Jatrinoli. Questi borghi hanno radici che risalgono al periodo bizantino e normanno. Ad esempio, Radicena esisteva già nel 1050 e il suo nome deriva dal latino tardo “radice”. Jatrinoli, invece, ha origini greche e il suo nome sembra derivare dalla famiglia Jatridi.

Durante il Medioevo, il territorio di Taurianova fu parte dei possedimenti di varie famiglie nobiliari, tra cui i Lauria, i Sanseverino e i Grimaldi. La città ha subito gravi danni a causa di terremoti, come quello del 1783 e quello del 1908, che hanno influenzato la sua struttura e sviluppo.

Architettura

L’architettura di Taurianova è il risultato di secoli di storia, dominazioni e influenze culturali che hanno modellato il suo aspetto urbano. Chiese, palazzi nobiliari e monumenti raccontano il passato della città, testimoniando l’evoluzione artistica e sociale del territorio.

Dai maestosi edifici religiosi, come la Chiesa Matrice Santa Maria delle Grazie e la Chiesa del Rosario, ai palazzi storici come Villa Zerbi e Palazzo Contestabile, ogni struttura custodisce tracce di un’eredità artistica preziosa. Le piazze e i monumenti, infine, rappresentano il cuore pulsante della vita cittadina, offrendo uno sguardo sul passato e sul presente di questa affascinante località calabrese.

Santa Maria delle Grazie

Il Duomo di Radicena, ora rione del nuovo comune di Taurianova, è situato in Piazza Macrì (un tempo intitolata a Re Umberto I). L’edificio è in stile romanico, con influenze gotiche e moresche. La chiesa originaria, in cui veniva venerata Santa Maria Ambasiade, venne distrutta dal terremoto del 1736, ricostruita e consacrata da Monsignor Carafa il 4 giugno 1737.

Il culto di Maria Santissima della Montagna

Il culto per Maria Santissima della Montagna a Radicena ebbe inizio nel 1763, sostenuto dall’arciprete Don Domenico Antonio Zerbi. La statua della Vergine fu scolpita nel legno da artisti napoletani del XVIII secolo e successivamente collocata nella chiesa. Nel 1994, Maria Santissima della Montagna è stata incoronata Regina di Taurianova.

Opere di rilievo:

  • Pulpito ligneo
  • Altare in marmo del Sacro Cuore di Gesù con fregio realizzato da Vincenzo Romeo
  • Altare centrale in marmo

Chiesa del Rosario

La Chiesa del Rosario è la più antica del paese: inizialmente dedicata a San Basilio, era annessa al convento dei domenicani fondato il 12 marzo 1537 da Niccolò Severino. Distrutta da un terremoto, fu ricostruita con il contributo dello Stato. Il convento venne soppresso nel 1809, mentre la chiesa subì danni dal terremoto del 1908 e fu successivamente ristrutturata.

Chiesa dell’Immacolata (di Radicena)

La chiesa dell’Immacolata di Radicena, costruita probabilmente nel XIX secolo, è sita in via Roma, nei pressi di Piazza Concordia. Contiene un importante gruppo marmoreo di Rinaldo Bonanno, raffigurante Maria che difende Gesù da un mostro.

Opere di rilievo:

  • Gruppo marmoreo “Madonna del Soccorso” (1587)
  • Lastra di ciborio scolpita a bassorilievo con angeli in preghiera

Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo

La chiesa matrice di Jatrinoli era originariamente composta da tre navate con una cupola. A seguito di vari terremoti, venne demolita e parzialmente ricostruita. Tra le opere più importanti vi è una statua in marmo attribuita ad Antonello Gaggini.

Opere di rilievo:

  • Statua in marmo (1400-1500)
  • Olio su tela “Sant’Antonio con Bambino” (1600)
  • Crocifisso ligneo

Palazzi storici

Villa Zerbi

Realizzata nel 1786 su progetto di Filippo Frangipane, è un esempio di barocco siciliano con un portale in granito grigio e balconi in ferro battuto. Il palazzo è stato restaurato nel 2002 ed è inserito tra le dimore storiche calabresi di particolare interesse artistico.

Palazzo Contestabile

Progettato nel 1700 da Carlo Vanvitelli, sorge su tre piani e si affaccia su Piazza Vittorio Emanuele II. Gli interni presentano pavimenti realizzati da artisti siciliani e lampadari in vetro di Murano.

Taurianova capitale del libro 2024

Il 6 febbraio 2024, Taurianova è stata nominata Capitale Italiana del Libro dal Ministero della Cultura. La giuria ha premiato il progetto per il suo valore culturale e sociale, considerandolo un esempio di crescita e rinascita per il territorio.

Taurianova è una città ricca di storia, cultura e impegno sociale, che combina le sue radici antiche con una visione moderna e innovativa. Da un’origine che affonda nel passato della colonia Tauriana ai giorni nostri, con il riconoscimento come Capitale italiana del libro, la città ha dimostrato di essere un centro vitale e dinamico.

La sua resilienza di fronte a difficoltà, come i danni causati dai terremoti e le sfide odierne, riflette il carattere forte della comunità che la abita. Taurianova non è solo un luogo di interesse storico, ma anche uno spazio di crescita, sviluppo e possibilità per il futuro.

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