Con il declino della Magna Grecia e l’arrivo dei Romani, molte delle antiche città greche vennero abbandonate o distrutte. Krimisa non fece eccezione, e il tempio di Apollo cadde in rovina. Tuttavia, secondo le leggende locali, non tutti i tesori del tempio furono recuperati. Alcuni racconti popolari suggeriscono che, durante l’invasione dei barbari, i sacerdoti abbiano nascosto i più preziosi artefatti del tempio in luoghi segreti, nel timore che venissero saccheggiati.
Altri sostengono che parte delle ricchezze sia stata sepolta sotto terra, vicino alle antiche rovine, o addirittura gettata in mare per evitare che cadesse nelle mani dei nemici. Queste storie hanno alimentato per secoli la fantasia di cercatori di tesori e archeologi, rendendo la zona di Cirò Marina un luogo di mistero e fascino.
Tempio di Apollo a Cirò Marina
Nonostante le leggende, alcuni ritrovamenti archeologici concreti hanno confermato l’esistenza del tempio di Apollo e della ricchezza di Krimisa. Scavi condotti nel corso del XX secolo hanno portato alla luce reperti significativi, tra cui statue votive, ceramiche decorate e persino monete risalenti all’epoca greca. Questi oggetti sono oggi custoditi nei musei locali, testimoniando il passato glorioso della città.
Una delle scoperte più interessanti è stata quella dell’ Acrolito di Apollo Aleo costituito da una testa quasi intatta, alta 41 centimetri, con le orbite oculari vuote, e include anche i piedi e la mano sinistra, che è frammentata. Questa statua, realizzata in marmo greco bianco con delicate sfumature di azzurro, doveva originariamente superare i due metri di altezza. Tuttavia, nonostante queste scoperte, si crede che molto altro sia ancora nascosto sotto le sabbie della costa o nelle profondità marine.
Tra storia e mito
Oggi, Cirò Marina è un luogo che attrae non solo per le sue spiagge incontaminate e la produzione del famoso vino Cirò, ma anche per il fascino delle sue storie antiche. Il tempio di Apollo, con le sue leggende sui tesori nascosti, rappresenta un ponte tra il passato e il presente, un ricordo della grandezza della Magna Grecia e un invito a esplorare le profondità della storia calabrese.
Per chi ama l’archeologia o è semplicemente affascinato dai miti del Mediterraneo, una visita a Cirò Marina e ai suoi dintorni offre l’opportunità di scoprire un lato meno noto ma altrettanto affascinante della Calabria. E chissà, magari un giorno qualcuno riuscirà davvero a trovare i tesori del tempio di Apollo, ancora sepolti sotto la sabbia o custoditi dalle acque del mar Ionio.
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