Vibo Valentia è un comune Calabrese che si affaccia sul mar Tirreno e vista la sua posizione strategica è stato un importante crocevia sin dai tempi dell’antica Grecia e dell’impero romano.
Cosa vedere a Vibo Valentia
Città ricca di storia e tradizione, nota soprattutto per le sue architetture religiose.
Le più importanti sono la chiesa di Santa Maria Maggiore e San Leoluca la quale fu edificata sui resti di un’antica basilica bizantina e poi restaurata successivamente a causa del terremoto del 1783.
È caratterizzata da un impianto a croce latina in un’unica navata e da un altare maggiore in marmo policromo dove vi è la scultura della Madonna della neve.
Altre chiese sono la chiesa di Santa Maria degli Angeli che viene visitata da migliaia di devoti che si dirigono in pellegrinaggio nei venerdì di marzo.
Il santuario della Madonna della Salute che è caratterizzato da una cupola ad ispirazione orientale, la chiesa del Rosario e la chiesa di San Michele.
Il castello Normanno Svevo
Come per alcune città calabresi anche a Vibo si può ammirare il castello Normanno-Svevo che sorge nell’area dell’antica acropoli greca.
Oggi è sede del museo archelogico statale di Vito Capialbi.
Palazzi e ville
Vibo è una città anche ricca di palazzi, ai piedi del castello possiamo ammirare il palazzo Capialbi, che vanta una superficie di 1500 m², il palazzo Cardoprato costruito dopo il terremoto del 1783 ed il Palazzo Romei risalente a fine ‘400.
La cittadina è costituita anche da aree verdi, tra queste ricordiamo:
- villa comunale regina Margherita;
- villa Gagliardi;
- parco botanico palazzo di Francia;
- parco delle rimembranze.
Tra le frazioni di Vibo vi è Vibo marina che è la più popolata e si affaccia sul Golfo di Sant’Eufemia.
Nell’area vi è una forte presenza industriale ma anche architetture degne di attenzione come il Santuario Diocesano e aree verdi come il parco marino regionale “costa degli Dei”.
Tradizioni
Inoltre è una città ricca di tradizioni, tra queste spiccano soprattutto quelle legate alla celebrazione della Pasqua.
Il mercoledì Santo viene celebrata la passione vivente di Cristo. Il giovedì Santo le chiese allestiscono i sepolcri.
Il venerdì Santo vi è la processione dei misteri dolorosi ed esce dalla chiesa del Rosario accompagnata da una banda che intona marce funebri.
La domenica di Pasqua vi è l’affruntata che è una rappresentazione che vede la Madonna Addolorata e San Giovanni andare alla ricerca del Cristo Risorto tra i due ali di folla.
Gastronomia
Impossibile non parlare anche di cucina, infatti, a Vibo, tra i prodotti tipici della tradizione locale spiccano: la ciuccìa, un piatto a base di grano, la soppressata alle frittole e le fileja, pasta tipica del posto.
Possiamo definirla come un mix di storia e tradizione, vi consigliamo di andare a visitarla!
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