L’acqua di San Giovanni è una tradizione ben conosciuta e ancora praticata in Italia.
La notte di San Giovanni segna l’inizio di una festa antica, collegata al solstizio d’estate. È un momento in cui si celebra l’apice del sole, quando raggiunge la sua massima luminosità, illuminando l’emisfero settentrionale con le sue lunghe ore di luce. L’interconnessione tra il solstizio d’estate e la festa di San Giovanni ha radici storiche, poiché le due date si avvicinano strettamente.
Da tempi antichi, il rito pagano del solstizio è stato celebrato con grandi falò intorno ai quali la gente si riuniva per ballare. Questo rito si è poi unito alla tradizione di raccogliere erbe e fiori. Il gesto di bruciare le vecchie erbe durante il solstizio, per scacciare le tenebre e accogliere la prosperità e la gratitudine, costituiva il nucleo del rito estivo.
L’accensione di grandi fuochi è ancora una tradizione viva in Italia e in molti altri paesi, come Spagna, Grecia, Svezia e altrove
L’ACQUA DI SAN GIOVANNI
Le erbe e i fiori vengono raccolti nella notte del 23 giugno, dopo il tramonto, preferibilmente tra le 23:00 e le 6:00 del mattino. Queste erbe, in numero dispari, vengono poi immerse in acqua per tutta la notte, possibilmente sotto la luce della luna. È possibile utilizzare anche erbe e fiori provenienti dai nostri giardini, terrazzi o balconi.
Ad esempio: ginestra, menta, papavero, fiordaliso, rosa canina e coltivata, sambuco, trifoglio, lavanda, caprifoglio, iperico (erba di San Giovanni), malva, erba di Santa Maria, timo, avena, finocchio selvatico, amaranto, basilico, salvia, rosmarino, artemisia. Inoltre, garofano, foglie di noce, menta, basilico, maggiorana, origano, rosmarino, timo, alloro, gelsomino, foglie di limone e arancia, ruta, erba cedrina e tutto ciò che si può trovare nella propria zona.
Questa acqua speciale viene utilizzata al mattino per lavare il viso e le mani, portando energia positiva. Si dice che possa anche beneficiare la pelle. Secondo la tradizione, la preparazione dell’acqua di San Giovanni è un compito riservato alle donne.
Avete mai provato a fare l’acqua di San Giovanni? Quali erbe e fiori utilizzate?