Calabria Turistica

Viaggiare in Calabria significa compiere un gran numero di andirivieni, come se si seguisse il capriccioso tracciato di un labirinto. Rotta da quei torrenti in forte pendenza, non solo diversa da zona a zona, ma, muta con passaggi bruschi, nel passaggio, nel clima, nella composizione etnica degli abitanti. […] È certo la più strana delle nostre regioni. Nelle sue vaste plaghe montane talvolta non sembra d’essere nel mezzogiorno, ma in Svizzera, nell’alto Adige, nei paesi scandinavi. Da questo nord immaginario si salta a foreste di ulivi, lungo coste del classico tipo mediterraneo.

 È così che Guido Piovene descrive la Calabria nel suo “viaggio in Italia”.

In Calabria il territorio e la struttura si intrecciano in modo indissolubile  con la storia, vogliamo portarvi alla scoperta della Calabria turistica, introdurvi le meraviglie della nostra regione.

Viaggio in Calabria

Partendo da nord, il visitatore viene accolto dall’imponente Parco Nazionale del Pollino, un’area protetta che la Calabria condivide con la Basilicata. Con i suoi 192.565 ettari, è il parco nazionale più grande d’Italia e si estende su un territorio montuoso caratterizzato da vette imponenti, come il Serra Dolcedorme (2.267 m) e il Monte Pollino (2.248 m). Il paesaggio è un alternarsi di gole profonde, altipiani e fitti boschi, nei quali sopravvivono specie arboree rare, tra cui il maestoso pino loricato, simbolo del parco, che con il suo aspetto contorto e la corteccia squamosa si adatta perfettamente alle condizioni estreme dell’alta quota.

Proseguendo verso sud, ci addentriamo nella zona appenninica della Calabria, caratterizzata da una serie di catene montuose che plasmano il paesaggio e offrono scenari spettacolari in ogni stagione. Tra queste troviamo:

  • La Catena Costiera, che si sviluppa parallelamente alla costa tirrenica e offre viste mozzafiato sulle acque cristalline del Mar Tirreno.
  • La Sila, suddivisa in Sila Grande, Sila Piccola e Sila Greca, un vasto altopiano ricoperto da foreste di pini e faggi secolari, laghi dalle acque limpide e borghi pittoreschi. Qui si trovano rinomate stazioni sciistiche, come Camigliatello Silano e Lorica, che attirano turisti sia d’inverno, per la neve, che d’estate, per le escursioni e le attività all’aria aperta.

Più a sud, quasi al confine con la provincia di Catanzaro, si innalzano le montagne delle Serre, una catena montuosa meno conosciuta ma altrettanto affascinante, caratterizzata da fitti boschi di castagni e faggi, cascate e monasteri secolari, come la Certosa di Serra San Bruno. Ancora più a sud, si erge l’Aspromonte, un massiccio imponente situato nella provincia di Reggio Calabria, che si distingue per la sua morfologia selvaggia e le sue valli profonde. Qui si trova il Parco Nazionale dell’Aspromonte, un’area protetta che ospita una grande varietà di flora e fauna, tra cui il lupo appenninico, l’aquila reale e rari esemplari di abeti bianchi.

La Sila Grande, la Sila Piccola e l’Aspromonte formano il cuore del Parco Nazionale della Calabria, un’area naturalistica che racchiude il meglio della biodiversità della regione, tra boschi, fiumi e laghi incantevoli come il Lago Ampollino e il Lago Arvo.

Oltre alle montagne, la Calabria è famosa per i suoi 700 km di costa, che si estendono tra il Mar Ionio e il Mar Tirreno. Il litorale calabrese è un mosaico di paesaggi variegati, con tratti di costa selvaggia e incontaminata, lunghe spiagge di sabbia doratascogliere a picco sul mare e calette nascoste.

Le coste della Calabria

Iniziamo con la costa degli Achei chiamata così per la frequentazione Achea nell’antica colonia di Sibarys, questa va dalla foce del fiume Ferro a nord alla foce del fiume Trionto a sud, dunque la Costa degli Achei si sviluppa lungo la fascia costiera della piana di Sibari. Il litorale è racchiuso  tra i rilievi del massiccio del Pollino a nord e gli ultimi contrafforti della Sila Greca a sud.

La costa degli Aranci si estende tra il fiume Corace e la foce del fiume Ancinale, tra le località turistiche maggiori vi sono Soverato, Caminia di Stalettì e Copanello. È una delle spiagge più belle in assoluto grazie ai suoi fondali di color turchese smeraldo e alla sue strutture turistiche ubicate nella zona.

La costa degli Dei si estende tra i comuni di Pizzo Calabro a nord e Nicotera a  sud e inglobano tutte le località presenti nel Corno di Calabria. Il litorale ricade interamente nella provincia di Vibo Valentia. Queste sono le tra le zone costiere più belle e suggestive di  Italia, ricordiamo: Capo Vaticano, Tropea, Zambrone,  Parghelia e molte altre.

A cavallo tra i comuni di Crotone e Isola Capo Rizzuto si estende la costa dei Saraceni, un breve tratto di costa tipico per la finissima sabbia di color rosso. L’entroterra è costituito da un blando sistema collinare che si estende dalle pendici dell’altopiano della Sila fino al mare di cui l’altitudine massima raramente supera i 300 m.

Proseguendo più a sud dalle piane di Rosarno e Gioia Tauro inizia la costa Viola un breve tratto litoraneo della provincia di Reggio Calabria di cui le coste sono frastagliate e cadono a strapiombo sul mare. La località è delimitata da Palmi a nord e Villa San Giovanni a sud e deve il suo nome al colore che il mare assume in queste parti.

La riviera dei Cedri si estende per oltre 35 km dai confini della Basilicata fino a Paola, il tratto include anche i comuni dell’entroterra posti sulle pendici dei rilievi montuosi del Pellegrino affacciati sulla costa.

La riviera dei Gelsomini che prende il nome dalla presenza di coltivazione della pianta si estende tra la foce del torrente Allaro a nord e capo Sparventino a sud, quindi coincide in gran parte con litorale della Locride ed  è costituita da arenile di sabbia bianca a tratti sormontati da bassi promontori argillosi e fondali limpidi e  cristallini.

La riviera dei Tramonti è un tratto tirrenico della provincia di Catanzaro, situato in Calabria, estendendosi per circa 25 km da Curinga a Nocera Terinese. Questa zona costiera abbraccia l’entroterra fino alle pendici dei monti Reventino, Contessa, e Mancuso. Rinomata per i suoi tramonti spettacolari che, ogni sera, si dipanano nel Golfo di Sant’Eufemia nel Mar Tirreno. La vista offre la possibilità, in certe condizioni, di ammirare il tramonto dietro il vulcano di Stromboli e le Isole Eolie insieme all’Etna sullo sfondo dell’orizzonte.

Ma la Calabria non può basarsi solo su una descrizione, essa va esplorata e ammirata, va vissuta in tutta la sua storia e tradizione.

La Calabria è un bene ambientale, culturale e paesaggistico per l’Italia e per il Mondo.

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