Il Santuario della Madonna della Quercia

Il piccolo borgo di Conflenti, nella provincia di Catanzaro, si distingue per la sua storia intrisa di eventi straordinari, particolarmente legati al Santuario della Madonna della Quercia di Visora. Questo luogo sacro, oggi insignito del titolo di Basilica Minore, ha le sue radici in un affascinante susseguirsi di apparizioni mariane e miracoli.

Santuario della Madonna della Quercia di Visora

Le apparizioni Celesti: estate del 1578

Tutto ebbe inizio nell’estate del 1578, quando la Vergine Maria apparve per ben nove volte. L’umile pastorello Lorenzo Folino fu il fortunato testimone di queste manifestazioni soprannaturali. La Madonna, avvolta da una luce divina, scelse il territorio di Conflenti, precisamente nella contrada Serracampanara, come luogo delle sue apparizioni. È qui che la Quercia di Visora inizia a tessere la sua storia.

La richiesta Celeste: la costruzione del Tempio a Visora

Durante le apparizioni, la Vergine Maria formulò una richiesta speciale a Lorenzo Folino: la costruzione di una chiesa a Conflenti inferiore, nella zona denominata Visora, accanto a una imponente quercia. Questo messaggio divino divenne la linfa vitale per la futura edificazione del Santuario.

San Francesco di Paola e le profezie a Visora

La tradizione si arricchisce con il passaggio di San Francesco di Paola a Visora, il quale, fermandosi a pregare vicino a una grande quercia, predisse la futura costruzione di una chiesa dedicata alla Madonna. Questo evento, avvenuto in un periodo in cui la zona era già investita dalla spiritualità delle apparizioni, contribuì a consolidare la sacralità del luogo.

Il trionfo del 26 agosto 1607: completamento della Chiesa

Il 26 agosto 1607 rappresenta una data epocale nella storia del Santuario. Dopo quasi trent’anni dalle prime apparizioni, la chiesa richiesta dalla Madonna fu completata grazie al lavoro instancabile e alla generosità della comunità di Conflenti e dei paesi circostanti. Il Vescovo di Martirano consacrò la chiesa, trasformandola nel cuore pulsante della devozione mariana.

L’elevazione a Basilica: il riconoscimento Pontificio

Il 27 gennaio 1790, in occasione del secondo centenario dall’inizio della costruzione della chiesa, il Papa Pio VI conferì al Santuario di Conflenti il prestigioso titolo di Basilica Minore. Questo riconoscimento sottolineò la venerazione e l’affetto del popolo nei confronti di questo luogo sacro.

La tradizione della festa: celebrazioni e devozione

La festa della Madonna della Quercia non si limita alla sola ultima domenica di agosto. La settimana precedente è caratterizzata da eventi significativi, come la messa nella chiesetta della Querciola e la suggestiva fiaccolata mariana dalla Querciola al Santuario. Il 24 agosto è segnato dall’incoronazione della statua della Madonna, mentre il 26 agosto inizia la veglia mariana, culminando con la prima messa alle 7 del mattino. La fiera che accompagna le celebrazioni offre suoni, sapori e odori tipici della regione, rendendo l’atmosfera ancora più coinvolgente.

Il richiamo universale: pellegrinaggi e devozione continua

Oggi, il Santuario della Madonna della Quercia di Visora si erge come il principale edificio sacro di Conflenti, un centro vitale della vita spirituale della comunità. La sua fama ha varcato i confini locali, attirando pellegrini da paesi e città vicine. La festa della Madonna è un evento atteso, unendo fedeli locali e emigrati che ritornano per rivolgere le loro preghiere alla Vergine Maria, simbolo di speranza e miracoli.

Attraverso le apparizioni, la costruzione del Santuario e le celebrazioni che vi si svolgono, la Madonna della Quercia di Visora continua a tessere una trama avvincente di fede, devozione e miracoli che si perpetuano attraverso i secoli.

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