Le misteriose tracce sulla roccia di Fagnano Castello, conosciute come la “Pietra Scivolente”, narrano una leggenda affascinante che si intreccia con la storia del luogo. Situata ai piedi del maestoso Monte Pizzo, questa imponente formazione rocciosa appare come un enigma nel paesaggio circostante.
La Pietra Scivolente, designata come un bene paesaggistico regionale, cattura l’attenzione con la sua forma obliqua e la superficie levigata, adornata da bolle sferiche che la rendono unica nel suo genere. Lunga e slanciata, sembra quasi fondersi con l’asfalto, creando una scia visiva che si perde tra le pieghe del terreno.
La leggenda della “Pietra Scivolente”” di Fagnano Castello
La leggenda che circonda questa pietra affonda le sue radici nella tradizione locale, raccontando di una sfida epica tra il diavolo e Gesù Cristo per il dominio dei territori circostanti. Il diavolo, astuto e previdente, condizionò la sfida rendendo la roccia incredibilmente scivolosa, costringendo Cristo a lottare per ogni centimetro guadagnato verso la cima.
Tuttavia, l’intervento della Madonna cambiò le sorti della sfida, sostenendo e guidando Gesù fino alla vetta, superando così il diabolico inganno. Le impronte lasciate sulla Pietra Scivolente sono dunque testimonianza di questo evento leggendario: i segni indelebili dei piedi di Gesù, della Vergine e del diavolo stesso, incisi nella roccia come prova tangibile di una sfida antica e memorabile.
Oggi, queste impronte rimangono visibili ai visitatori che si avventurano sulle pendici del Monte Pizzo, testimoni silenziosi di una storia che continua a catturare l’immaginazione e l’interesse di coloro che si avventurano in queste terre cariche di fascino e mistero.
Nicoletta Esposito
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