Il Protoconvento Francescano, noto anche come Convento dei Frati Minori Conventuali, rappresenta un’icona storica della presenza francescana in Calabria. Fondato nel periodo compreso tra il 1220 e il 1222 da Pietro Catin, uno dei compagni più stretti di San Francesco d’Assisi, questo convento è stato il primo del suo genere nella regione.
Questo imponente complesso conventuale, di recente restaurato, continua a suscitare ammirazione per la sua architettura e i suoi due chiostri. È un luogo che trascende il tempo, rappresentando un importante crocevia di storia e cultura calabrese.
La storia
Dopo essere stato soppresso nel 1808 durante l’occupazione francese, il Protoconvento Francescano ha attraversato varie fasi e ha svolto diverse funzioni nel corso dei secoli. Da ospedale militare a caserma, da teatro a infermeria, la struttura ha conosciuto molte vite. Tuttavia, uno dei momenti più critici della sua storia è stato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1943, il convento subì danni significativi a causa di un bombardamento aereo degli Alleati. I segni di questo tragico evento rimangono visibili ancora oggi, sebbene il processo di restauro abbia cercato di preservare la sua autenticità storica.
Oggi, grazie agli sforzi di restauro e alla dedizione delle autorità locali, il Protoconvento Francescano è rinato come un fiore all’occhiello della città di Castrovillari. Diventato proprietà comunale, il complesso è stato completamente ristrutturato e ha assunto una nuova vita come centro culturale polivalente.
Un rifugio per l’arte e la storia
Il Protoconvento ospita la rinomata Pinacoteca Comunale intitolata ad Andrea Alfano, illustre pittore calabrese del Novecento. Le opere esposte qui costituiscono un tesoro artistico che testimonia l’importanza e la ricchezza culturale della regione.
Un faro della cultura locale
Inoltre, il complesso ospita il rinato Teatro Sybaris, il Museo Civico Archeologico, la Saletta Paonessa e un’aula multimediale del comune di Castrovillari. Questi spazi rappresentano dei punti di riferimento per la comunità locale e attraggono visitatori da tutto il mondo, interessati ad immergersi nella storia e nell’arte della Calabria.
Il Protoconvento Francescano è molto più di un edificio storico: è un simbolo dell’identità e della cultura calabrese. Attraverso le sue mura e le sue opere d’arte, trasmette un senso di continuità e un legame profondo con il passato. È un monumento vivo, che continua a ispirare e a celebrare la bellezza e la ricchezza della storia locale. La sua rinascita è un tributo alla perseveranza umana e alla volontà di preservare il patrimonio culturale per le generazioni future.
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