San Demetrio Corone: un tesoro Arbëreshë tra colline e tradizioni

San Demetrio Corone, noto anche come Shën Mitri nella lingua arbëreshë, è un piccolo borgo situato nella provincia di Cosenza, in Calabria. Questo affascinante villaggio si estende sulle colline che si ergono dalla pianura di Sibari, con una vista panoramica sulla Sila Greca. Ma San Demetrio Corone è molto più di un semplice insediamento: è un autentico scrigno di cultura, tradizioni e identità etnica arbëreshë.

San Demetrio Corone

Le origini e l’eredità culturale

San Demetrio Corone ha origini antichissime. Fu fondato alla fine del XV secolo da esuli albanesi costretti a lasciare la loro terra d’origine a causa dell’invasione turca. Questi albanesi trovarono rifugio nei territori della principessa Irene, figlia dell’eroe mitico Skanderbeg. La loro presenza ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura e sulla vita del villaggio.

Il borgo è considerato la capitale della cultura arbëreshë. Qui, la lingua, i riti bizantini, le tradizioni e i costumi colorati sono ancora vivi e radicati. La comunità arbëreshë di San Demetrio Corone ha conservato la propria identità etnica, resistendo alle influenze calabresi. Questo è un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentamente, e i tesori culturali sono gelosamente custoditi.

Il collegio di Sant’Adriano

San Demetrio Corone è sede del Collegio italo-albanese di Sant’Adriano, un importante organismo religioso e culturale per la conservazione dei riti orientali, delle tradizioni e del patrimonio dell’identità arbëreshë. Questo collegio ha prodotto molti patrioti e teorici durante le guerre di indipendenza italiane ed è un punto di riferimento per la conservazione delle tradizioni orientali e delle radici albanesi.

La chiesa di Sant’Adriano

Uno dei tesori più preziosi di San Demetrio Corone è la Chiesa di Sant’Adriano, un capolavoro artistico risalente all’XI e XII secolo. Questa chiesa potrebbe essere considerata la porta d’ingresso all’universo etno-antropologico tipico degli arbëreshë di San Demetrio. Fondata da San Nilo di Rossano, un monaco basiliano, eremita e figura di spicco del monachesimo calabro-greco, la chiesa è un autentico connubio di eleganza e bellezza, con un’estetica misteriosa e seducente.

Il paesaggio e le tradizioni

San Demetrio Corone è circondato da una vegetazione lussureggiante e si affaccia sulla Piana di Sibari. Le altitudini topografiche oscillano tra i 500 e gli 800 metri sul livello del mare nella parte meridionale, mentre nella parte settentrionale scendono dai 400 ai 40 metri. Il territorio è attraversato da una rete idrografica piuttosto sviluppata e complessa, con numerosi corsi d’acqua che confluiscono nel fiume Crati. La vegetazione predominante nella parte alta è rappresentata dai castagneti, mentre la parte settentrionale, che digrada verso la Piana di Sibari, presenta una morfologia con presenza di altipiani e terrazzamenti.

Un viaggio nel tempo e nella cultura

San Demetrio Corone è un luogo dove l’identità etnica arbëreshë è saldamente radicata e ancora viva. La cultura, le tradizioni, la lingua, i riti bizantini e i costumi tradizionali occupano un posto importante nella vita quotidiana del villaggio. Questo è un luogo dove il passato e il presente si intrecciano, e dove la bellezza e l’eleganza si fondono in un’atmosfera misteriosa e affascinante.

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