San Giorgio Morgeto

Le radici di San Giorgio Morgeto affondano nell’antichità, con legami profondi con la storia millenaria dell’Italia stessa. Citato già nei resoconti dello storico greco Dionigi di Alicarnasso nel I secolo a.C., il territorio che oggi chiamiamo Italia era abitato dagli Enotri, guidati dal re Italo, da cui presero il nome di Itali. La città di San Giorgio Morgeto, invece, secondo alcuni storici, fu fondata dai Morgeti, popolazione italica che si unì agli ellenici già presenti nel VIII secolo a.C. Il nome attuale del comune, San Giorgio Morgeto, fu conferito nel 1864 da Re Vittorio Emanuele II.

San Giorgio Morgeto

Il borgo antico e il castello: tesori del passato

Il borgo di San Giorgio Morgeto siede su uno sperone roccioso dominato dal Castello, risalente all’epoca bizantina intorno al IX-X secolo e ampliato durante l’età normanna. Sebbene gravemente danneggiato dal terremoto del 1783, il Castello continua a essere un simbolo della storia locale. Altri tesori includono la Fontana Grande in granito, restaurata nel 1664, il Convento di San Domenico, e la Chiesa Matrice dell’Assunta, custode della Pietra Santa, un antico oggetto di venerazione.

Curiosità: il passetto del Re e le strade strette

San Giorgio Morgeto è famoso per le sue strade strette, tra cui il Passetto del Re, un vicolo largo appena 40 cm che serviva da via di fuga dal Castello per il Re Morgete in caso di attacco. Queste stradine sono testimoni silenziosi di epoche passate e raccontano storie di coraggio e ingegno.

Il fascino delle tradizioni: feste e eventi

Ogni anno, il borgo, accoglie una miriade di eventi che celebrano le sue radici storiche e culturali. La Festa Medievale, tenuta ad agosto, trasporta abitanti e visitatori in un’atmosfera di altri tempi, mentre la festa del Patrono San Giorgio Martire, il 23 aprile, si unisce alla Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore con l’evento culturale “San Giorgio. Una rosa, un libro”.

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