Nella suggestiva valle del fiume Fullone, nel cuore della provincia di Cosenza, si erge fiero il borgo normanno di San Marco Argentano, erede dell’antica Argentanum. Immersa tra lo Ionio e il Tirreno, questa cittadina è stata per secoli crocevia di traffici e culture, un ponte tra tradizioni diverse che si intrecciano nel tessuto storico e culturale della regione.
Storia e architettura Normanna
Le tracce del passato normanno si ergono imponenti nel panorama di San Marco Argentano. La Cripta della Cattedrale, con la sua architettura intatta dall’origine, rappresenta un autentico tesoro storico, mentre la maestosa Torre Normanna di Drogone, nota anche come Torre del Guiscardo, domina fieramente il territorio circostante, testimoniando l’importanza strategica della città in epoca medievale.
Perle architettoniche e monastiche
L’Abbazia di Santa Maria della Matina, eretta dai benedettini, è uno dei gioielli architettonici della regione, anche se ne rimangono solo poche tracce. Il suo fascino intramontabile si sposa perfettamente con il carattere storico di San Marco Argentano, offrendo al visitatore un’esperienza indimenticabile.
Il cuore del Borgo: centro storico e tradizioni culinarie
Il cuore pulsante di San Marco si anima nel suo centro storico, un labirinto di stradine e vicoli che si snodano tra antichi palazzi gentilizi ottocenteschi. Qui, la storia e la cultura dei popoli che hanno abitato la città si manifestano attraverso portali decorati, stemmi e gattoni in pietra finemente scolpiti.
Ma non è solo di storia che si nutre San Marco Argentano. La sua tradizione culinaria è un viaggio sensoriale di sapori e profumi unici, che valorizza le eccellenze locali prodotte sulle terre circostanti. Tra i piatti più celebri spiccano i pupazzi arraganati, peperoni essiccati al sole e intrecciati in filare, per poi essere fritti in olio bollente, regalando un’irresistibile croccantezza. Accompagnati da salumi tipici o serviti con le cotiche, i pupazzi arraganati rappresentano un’autentica delizia per il palato, testimoniando la ricchezza della tradizione gastronomica locale.
Tesori naturali e spiritualità
San Marco Argentano è anche terra di spiritualità, con il Santuario dei Santi Martiri Argentanesi e il riposo del prossimo Beato Agostino Castrillo nella Cripta, insieme alle tracce lasciate da illustri figure della Chiesa come Sant’Antonio da Padova, San Francesco di Paola e San Nicola Faggio da Longobardi.
Escursioni nei dintorni
La posizione geografica di San Marco consente inoltre rapide escursioni nel Parco Nazionale del Pollino, il più grande d’Italia, e nel Parco della Sila, dove la natura incontaminata si offre in tutto il suo splendore, accompagnando i visitatori lungo percorsi naturalistici e faunistici tra laghi e boschi.
In definitiva, San Marco Argentano è una gemma nascosta della Calabria, un luogo dove storia, cultura, tradizione e natura si fondono armoniosamente, offrendo al visitatore un’esperienza indimenticabile attraverso i secoli.
Nicoletta Esposito
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