Bagaladi è un piccolo borgo situato nella provincia di Reggio Calabria.
Questo borgo è noto per la sua storia ricca e la sua posizione ai piedi dell’Aspromonte.
Origini del nome
Il nome Bagaladi ha origini arabo-greche e il paese è famoso per la produzione di un olio d’oliva speciale, che per anni è stata la principale fonte di sostentamento per gli abitanti.
Storia
Le radici di Bagaladi risalgono al X secolo, quando il territorio era abitato da monasteri basiliani come la Badìa di San Teodoro e il Monastero di Sant’Angelo. Intorno al 1500, il borgo ha preso la sua attuale denominazione, che potrebbe derivare dall’arabo “Baha-Allah”, che significa “bellezza che viene da Dio”, o dalla combinazione dei termini latini e greci che indicano “valle dell’olio”.
Cultura e Tradizioni
Il borgo di Bagaladi conserva importanti testimonianze del suo passato, come la Chiesa dedicata a San Teodoro Martire e i cenobi basiliani della Valle del Tuccio. La chiesa ospita il gruppo marmoreo dell’Annunciazione di Antonello Gagini, un’opera d’arte di grande valore.
Turismo e Natura
Il borgo è una delle porte di accesso al Parco Nazionale dell’Aspromonte e ospita il Frantoio Iacopino, un antico frantoio ora trasformato in Museo dell’Olio. I visitatori possono immergersi nelle tradizioni locali, provando a tessere al telaio o ammirando la lavorazione della creta.
Bagaladi è un esempio splendido di come la storia e la cultura possano fondersi con la bellezza naturale, offrendo un’esperienza unica ai suoi visitatori. Per chi cerca un’immersione nella storia e nella cultura calabrese, Bagaladi rappresenta una destinazione imperdibile.
Sabina Maiolo
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