Il Parco Archeologico di Bova Marina

Noto anche come Archeoderi, il Parco Archeologico di Bova Marina si erge come una testimonianza tangibile dell’antica presenza ebraica nella regione calabrese, situato a circa 40 km da Reggio Calabria. Attraverso reperti che abbracciano un vasto arco temporale, dal neolitico fino al periodo bizantino, questo sito offre uno sguardo affascinante sulle radici storiche della Calabria.

Il Parco Archeologico di Bova Marina

Storia e scoperta

Scoperto negli anni ’80, il Parco Archeologico Archeoderi ha rivelato una storia millenaria di frequentazione umana, che ha avuto inizio sin dall’era neolitica. Inizialmente erroneamente identificato come una Villa Romana, solo successivamente è stata riconosciuta la sua vera natura di struttura sinagogale, grazie al ritrovamento di un mosaico raffigurante simboli giudaici chiave.

Importanza culturale

Questo sito archeologico ha aperto nuovi orizzonti sulla presenza ebraica in Calabria, evidenziando reperti di inestimabile valore culturale come la menorah, lo shofar, il cedro, il ramo di palma e il nodo di Salomone. Questi elementi forniscono una preziosa finestra sulla cultura e le tradizioni ebraiche radicate nella regione.

Il mosaico Sinagogale

Tra i gioielli del Parco spicca il mosaico policromo rinvenuto all’interno della Sinagoga ebraica, datato al IV secolo d.C. Questo affascinante mosaico, sebbene presenti alcune lacune, costituisce un eloquente testimone della ricca tradizione e simbolismo della comunità ebraica, anche se non completamente decifrabile nelle sue implicazioni simboliche.

Il parco oggi

Gestito dalla Direzione Regionale Musei Calabria, il Parco Archeologico Archeoderi accoglie i visitatori offrendo la possibilità di esplorare questa straordinaria parte della storia calabrese. Accessibile dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 14.00, e la prima e l’ultima domenica di ogni mese dalle 8.30 alle 14.00, il parco costituisce una tappa imperdibile per gli appassionati di storia e cultura.

Conservazione e didattica

All’interno dell’Antiquarium Archeoderi, sito nel parco, sono conservate testimonianze dei vari popoli che hanno abitato questa regione, autoctoni e non. Oltre alla conservazione, il museo offre laboratori didattici di archeologia sperimentale, mostre e rievocazioni storiche, contribuendo così alla diffusione della conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio archeologico calabrese.

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