Il Sabato Santo a Badolato si conferma un evento straordinario, in cui la storia, la devozione e la spiritualità si fondono in un’esperienza unica e coinvolgente.
Il Sabato Santo a Badolato prevede la partecipazione imponente di oltre 200 figuranti. Le ultrasecolari Confraternite di Maria SS. Immacolata e S. Caterina D’Alessandria d’Egitto operano con attenzione meticolosa per portare avanti questa tradizione che affonda le sue radici nel passato medievale del borgo. La processione del Sabato Santo, con i suoi Misteri Dolorosi, rivive gli eventi della Passione di Cristo attraverso gli occhi dei riti conventuali che caratterizzano Badolato.
Un percorso di devozione e spiritualità
La processione del Sabato Santo a Badolato è un momento di profonda riflessione spirituale, radicato in una tradizione secolare e permeato da una profonda spiritualità. Il percorso inizia con una processione penitenziale dalla Chiesa dell’Immacolata, dove la Croce di Penitenza e altri simboli della Crocifissione aprono la strada. Il Cristo di Badolato, vestito di viola, porta la croce mentre viene insultato da figuranti giudei, il cui compito è mantenere l’anonimato, adempiendo a un voto.
Riti e simbolismi antichi
I partecipanti alla processione, tra cui i 70 Disciplinari vestiti di bianco e incappucciati, portano corone di spine e si fustigano le spalle con catene, in un gesto di penitenza e vicinanza a Gesù. La presenza degli Alabardieri richiama le tradizioni spagnole, arricchendo il patrimonio culturale della processione. Le Addoloratine accompagnano con devozione l’Imago dell’Addolorata, creando un momento di intensa commozione e rivalità tra le Confraternite per il controllo del territorio.
Il trionfo della devozione
La processione, attraversando il centro storico e concludendosi presso la Chiesa dell’Immacolata, segna il culmine dell’itinerario religioso dei Misteri Dolorosi del Sabato Santo. È un momento di profonda spiritualità e di unione tra i fedeli, che celebrano la Passione di Cristo con devozione e fervore.
Seguici