Cattedrale di Lamezia Terme

L’edificio sacro, noto come la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, rappresenta il cuore spirituale della diocesi di Lamezia Terme.

La storia della Cattedrale

La storia della Cattedrale di Lamezia Terme è un viaggio attraverso i secoli, segnato da ricostruzioni, trasformazioni e adattamenti architettonici. La sua origine risale all’epoca bizantina, ma il mistero avvolge ancora la posizione esatta della prima cattedrale dedicata alla Madonna Assunta in Cielo.

Le radici bizantine e il periodo romanico

Si narra che la prima cattedrale eretta a Lamezia Terme, durante l’epoca bizantina, fosse dedicata alla Madonna Assunta in Cielo. Tuttavia, nonostante gli sforzi, la sua ubicazione esatta rimane un enigma irrisolto. Nel 1100, la contessa Eremburga, nipote di Roberto il Guiscardo, eresse una nuova cattedrale dedicata ai santi Pietro e Paolo. Questa imponente struttura in stile romanico incantava per la sua maestosità, ma il terremoto del 1638 la distrusse, cancellando gran parte della sua bellezza.

Rinascita e ristrutturazioni

Due anni dopo la distruzione, Mons. Giovanni Tommaso Perrone avviò la costruzione di una nuova cattedrale nel sito attuale. I lavori si protrassero per decenni, con il coro ligneo completato tra il 1693 e il 1702 da Mons. Angeletti. Tuttavia, la cattedrale subì periodi di decadenza e abbandono, fino a quando Mons. Carlo Pellegrini intraprese la riqualificazione dell’edificio sacro, rinnovando l’arredo liturgico e sistemando gli interni.

Espansione e restauri moderni

Nel corso del XIX secolo, Mons. Berlingeri ampliò lo spazio della cattedrale, sostituendo il soffitto in rovina con delle volte e estendendo il transetto con l’aggiunta di due absidi e di due cappelle nelle navate laterali. Verso la fine del XIX secolo, la facciata seicentesca subì una rimodellazione radicale, perdendo il suo carattere architettonico originario. Nel 1925, assunse l’aspetto attuale.

Rinnovamenti del XX secolo e oltre

Nel corso del XX secolo, la cattedrale subì ulteriori trasformazioni. Nel 1935, fu eretta la cupola rivestita di maioliche e venne realizzata la scalinata che caratterizza l’ingresso. Nel 1969, l’altare maggiore marmoreo, la cancellata in ferro battuto e il coro ligneo seicentesco furono rimossi, segnando un’altra fase di cambiamenti significativi.

Tesori conservati

Nonostante le trasformazioni, la cattedrale conserva un organo di pregievole fattura, costruito nel 1960 dalla ditta di Cremona Rotelli-Varesi. Lo strumento, a trasmissione elettrica, con due tastiere e pedaliera, arricchisce l’atmosfera spirituale dell’edificio sacro.

La Cattedrale di Lamezia Terme rappresenta un punto di riferimento storico e architettonico per la comunità locale, testimone mutevole del passare del tempo e delle trasformazioni culturali e religiose.

Gli stili

La cattedrale ha subito nel corso dei secoli numerosi cambiamenti; nata in stile romanico a seguito del terremoto assunse connotazioni nettamente seicentesche. Nel 1925 la sua facciata barocca venne riadattata in stile neoclassico.

Nicoletta Esposito

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