La Calabria è conosciuta per la sua ricca storia e le sue antiche tradizioni. Tra le numerose leggende che circondano questa regione, una delle più affascinanti è quella della magara della Gravusia. Questa leggenda, tramandata di generazione in generazione, racconta di una figura misteriosa che ha affascinato ed ammaliato gli abitanti per secoli.
La storia della magara
La magara della Gravusia viene descritta come una donna bellissima, con lunghi capelli scuri e vestita di bianco. Si narra che sia apparsa per la prima volta nei pressi di una vecchia rocca chiamata Gravusia, situata in una zona remota ed isolata della Calabria,probabilmentea Tortora, in provincia di Cosenza. La sua origine e il motivo del suo arrivo sono ignoti, contribuendo a rendere la leggenda ancora più misteriosa.
La magara è spesso associata a fenomeni paranormali e misteriosi. Si dice che possieda poteri sovrannaturali, tra cui il dono di predire il futuro e guarire malattie incurabili. Le persone che l’hanno incontrata affermano di essere state incantate dalla sua bellezza e di aver provato una sensazione di pace e serenità una volta entrati in contatto con lei.
Il richiamo della magara
Nonostante la sua apparizione sporadica, la magara della Gravusia continua ad attirare l’attenzione delle persone. La sua bellezza e le sue presunte abilità curative hanno reso la leggenda ancora più affascinante.
Molti credono che incontrare la magara porti fortuna e guarigione. Persone provenienti da diverse parti d’Italia e anche da altri paesi viaggiano fino alla zona della Gravusia nella speranza di avere un incontro con la figura misteriosa. Alcuni affermano di essersi incontrati con la magara e di essere stati guariti da malattie incurabili o di aver ricevuto preziosi consigli riguardo al futuro.
Il dibattito su esistenza o leggenda
Molti scettici considerano la magara della Gravusia semplicemente una leggenda popolare, chiamandola “una storia inventata” o “illusione collettiva”. Senza prove fotografiche o documenti storici che confermino l’esistenza della figura, molti ritengono che sia solo frutto dell’immaginazione collettiva di una comunità.
Tuttavia, ci sono anche coloro che credono fermamente nel suo potere e nella sua esistenza. Queste persone insistono sul fatto che ci siano testimonianze oculari reali e che la magara sia un essere sovrannaturale che visita la zona della Gravusia di tanto in tanto per dispensare la sua saggezza e curare coloro che ne hanno bisogno.
La leggenda della magara della Gravusia rimane ad oggi uno dei segreti più affascinanti e misteriosi di Calabria. Sebbene il dibattito su esistenza o leggenda continui, il fascino dei racconti su questa figura enigmatica perdura nel tempo. La sua bellezza, i suoi presunti poteri curativi e le sue apparizioni sporadiche continuano ad attirare l’attenzione di coloro che inseguono la speranza di un incontro magico e di un dono di guarigione. Che la magara della Gravusia sia una figura mitica o reale, la sua leggenda rimarrà una parte preziosa del patrimonio culturale calabrese, testimoniando la passione per il mistero che risiede nel cuore di ogni essere umano.
Sabina Maiolo
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